Il presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti Lorenzo Del Boca ha convocato il Comitato esecutivo dell'Ordine, al quale ha letto una lettera da inviare al segretario Enzo Iacopino per invitarlo a ritirare le dimissioni. Lo comunica una nota del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti
Il segretario dimissionario dell'Ordine nazionale dei giornalisti, Enzo Iacopino, sta valutando l'ipotesi di tornare sui suoi passi, ma si riserva di prendere una decisione dopo aver letto la lettera con la quale il presidente del Consiglio nazionale, Lorenzo Del Boca, lo invita appunto a ritirare le dimissioni. ''Ho ricevuto in questi giorni - spiega Iacopino - decine e decine di richieste da parte dei membri del Consiglio nazionale, una lettera firmata da 11 presidenti di Consigli regionali che mi chiedono di ritirare le dimissioni e soprattutto centinaia di mail di colleghi molto giovani che mi scrivono di aver scoperto recentemente il volto umano dell'Ordine. Devo ammettere che queste testimonianze di apprezzamento non mi lasciano indifferente, ma ho bisogno di ragionare sulla lettera del presidente''. Iacopino, che a giorni compie sessant'anni, chiarisce di essersi dimesso perche' ha ''registrato in alcuni passaggi una mancanza di collegialita' nelle scelte: mi e' mancato il confronto, il conforto di opinioni diverse su decisioni anche delicate''. Iacopino ricorda, tra l'altro, di aver ''gestito tutti i casi recenti di radiazione dall'Ordine, anche con sofferenza personale''. E rivendica l'impegno per mandare in pensione la macchina per scrivere e fare spazio al pc nell'ultima tornata di esami da giornalista professionista: ''Sembra una sciocchezza - commenta - ma c'e' voluta una legge dello Stato. Le cose, anche piccole, costano fatica''. Essenziale, dunque, a suo giudizio e' ''fare squadra'': ''Penso che la collegialita' sia un elemento fondamentale nella gestione delle responsabilita' legate all'Ordine, che e' sempre piu' sotto attacco da parte di persone che sanno poco di noi giornalisti, anche per colpa nostra. E invece a mio giudizio l'Ordine ha un ruolo importante di garanzia per i cittadini, per una corretta informazione: se non ci fosse, sono convinto che la qualita' del nostro lavoro, pur migliorabile, peggiorerebbe. Per questi obiettivi - conclude Iacopino - sono ancora disposto a spendere energie, lavorando assieme agli altri''. (ANSA)