“Si riapre il confronto tra Turchia ed Unione Europea sull'adesione turca. Il ministro per gli Affari europei della Turchia lamenta la "freddezza" di alcuni Stati dell'UE definendola "irragionevole". Anche questa discussione — che ha luogo a 90 anni dalla fondazione della Repubblica celebrati pochi giorni or sono — deve essere un'occasione per porre il problema di una piena e garantita libertà di stampa in quel Paese.
Ancora tanti giornalisti sono impediti nello svolgimento della loro professione, non pochi sono in carcere con l'accusa infamante di terrorismo. Numerosi sono in attesa di processo. Non è una situazione tollerabile, rispetto alla quale si è levata, più volte, la protesta delle organizzazioni sovranazionali dei giornalisti. Occorre intensificare la pressione internazionale, specie a livello di istituzioni europee, affinché in Turchia si realizzi un regime di reale libertà dell'informazione”.