''Posso dire che bavaglio farà rima con Travaglio, ma non è la mia rima. Nel senso che assolutamente non c'è alcuna volontà di mettere la museruola ai giornalisti o a dire le cose che devono essere dette''.
Con una battuta il ministro per la Giustizia Clemente Mastella risponde a una domanda sulla legge che vieta la pubblicazione degli atti processuali all'esame delle camere. ''Certo - ha aggiunto il ministro - non vedo per quale ragione tutto ciò che va al di là degli aspetti processuali, che non attiene al processo, debba suscitare gossip nella opinione pubblica o sgomentare invece famiglie come è accaduto in molte circostanze''. Secondo il ministro Mastella ''le libertà vengono dopo la libertà e la dignità della persona''. (ANSA)