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Appuntamenti 22 Mag 2012

“Il futuro della stampa italiana all’estero e il sostegno pubblico”

 “Il futuro della Stampa Italiana all’Estero e il sostegno pubblico” è il tema del seminario promosso dalla Fusie - Federazione Unitaria della Stampa Italiana all’Estero – in programma giovedì prossimo a Roma.Organizzato in collaborazione con la Federazione Nazionale della Stampa Italiana e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio - Dipartimento per l’Editoria e del Ministero degli Esteri - il seminario inizierà alle 9.30 nella Sala Conferenze dell’Ex Hotel Bologna.

 “Il futuro della Stampa Italiana all’Estero e il sostegno pubblico” è il tema del seminario promosso dalla Fusie - Federazione Unitaria della Stampa Italiana all’Estero – in programma giovedì prossimo a Roma.
Organizzato in collaborazione con la Federazione Nazionale della Stampa Italiana e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio - Dipartimento per l’Editoria e del Ministero degli Esteri - il seminario inizierà alle 9.30 nella Sala Conferenze dell’Ex Hotel Bologna.

Alla luce della attuale situazione di difficoltà economica e dinanzi alle incertezze di carattere politico che ogni anno mettono, sistematicamente, in dubbio i contributi pubblici per la stampa, la Fusie vuole proporre una riflessione sulla riforma delle normative previste per il sostegno del settore, così da poter elaborare una "proposta concreta" da consegnare in tempo utile a politica e istituzioni. Ciò, senza dimenticare i mutati bisogni e modalità con cui si produce informazione e si fruisce della stessa, con riferimento specifico a quella edita all’estero e per l’estero.
Chiamati a raccolta dalla Federazione, gli operatori del settore ne discuteranno con i rappresentanti istituzionali e i parlamentari eletti all’estero.
Ai lavori del seminario parteciperanno, infatti, operatori dell’informazione italiana all’estero e per l’estero, provenienti da 13 Paesi diversi e da quattro continenti, in rappresentanza di circa quaranta testate.
Oltre agli interventi della FNSI, dei rappresentanti di Presidenza del Consiglio e del Ministero degli Esteri, sono previsti contributi dei parlamentari italiani eletti all’estero e dei rappresentanti delle associazioni nazionali dell’emigrazione. (22 MAGGIO 2012 - AISE)

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