Ast e Gus: “Si conclude positivamente una vertenza di 30 anni. Una vittoria per tutti i cittadini nel nome della trasparenza e della corretta informazione istituzionale”. Il Dipartimento Uffici Stampa della Fnsi esprime soddisfazione per il voto con cui il Consiglio regionale della Toscana ha approvato la legge che istituisce le Agenzie regionali di informazione e riconosce il contratto giornalistico ai colleghi. "E’ un ulteriore successo - sottolinea il Segretario Generale aggiunto della Fnsi e Coordinatore del Dipartimento Uffici stampa Giovanni Rossi - dell’azione del sindacato dei giornalisti che in sede locale come a livello nazionale da anni si batte per questo obiettivo in tutte le sedi"
L’Associazione della Stampa Toscana e il gruppo dei Giornalisti degli Uffici Stampa della Toscana salutano con estrema soddisfazione il voto con cui nella tarda serata di ieri il consiglio regionale ha approvato la legge che istituisce le agenzie regionali di informazione e riconosce il contratto giornalistico ai giornalisti attualmente dipendenti degli uffici stampa. Si conclude in questo modo una questione aperta addirittura nel 1974, quando per la prima volta il sindacato dei giornalisti chiese al governo regionale il riconoscimento professionale e contrattuale dei giornalisti. Ma con il voto di ieri sera non trova un epilogo soddisfacente solo la più lunga, estenuante vertenza che in Toscana si sia mai registrata con un gruppo di lavoratori, con un sindacato e con un ordine professionale. Ast e Gus sono infatti convinti che, allineandosi alla stragrande maggioranza delle altre regioni italiane, la Regione Toscana ha reso un importante servizio alle stesse istituzioni regionali e ai cittadini. Alle istituzioni, che solo contando su strutture che funzionino come vere e proprie redazioni giornalistiche possono garantire un’informazione efficace, tempestiva e professionale. Ai cittadini, perché l’informazione istituzionale non è una attività discrezionale dell’istituzione, ma un obbligo dell’istituzione e un diritto del cittadino, quale condizione di partecipazione alla vita democratica. Ast e Gus, pertanto, intendono ringraziare il presidente della Regione Toscana Claudio Martini, il presidente del consiglio regionale Riccardo Nencini, il presidente della quinta commissione Ambra Giorgi e tutti i consiglieri che, in commissione e in aula, hanno partecipato e contribuito al lungo e sofferto iter per l’approvazione di questa legge, cogliendone l’importanza sia in termini di tutela dei diritti del lavoro che in termini di battaglia di democrazia. Auspicando che questa legge possa costituire un essenziale punto di riferimento anche per il corretto inquadramento contrattuale di tanti colleghi che lavorano nelle amministrazioni pubbliche della Toscana senza un adeguato riconoscimento, il sindacato dei giornalisti chiede alla Regione di rendere operativa la legge nei tempi più rapidi consentiti, in particolare per quanto riguarda le procedure concorsuali previste dalla legge. Esprime inoltre fin da ora il suo pieno sostegno al percorso delineato ieri dal consiglio regionale in una mozione approvata all’unanimità per una corretta soluzione dell’informazione dei gruppi consiliari. Il Segretario Generale aggiunto della Fnsi e Coordinatore del Dipartimento Uffici stampa, Giovanni Rossi, ha dichiarato: “Il Dipartimento Uffici Stampa della Fnsi esprime soddisfazione per il voto con cui il Consiglio regionale della Toscana ha approvato la legge che istituisce le Agenzie regionali di informazione e riconosce il contratto giornalistico ai colleghi. E’ un ulteriore successo dell’azione del sindacato dei giornalisti che in sede locale come a livello nazionale da anni si batte per questo obiettivo in tutte le sedi. Il Dipartimento sottolinea come il risultato ottenuto in Toscana sia il frutto dell’azione dell’Associazione di stampa, del Gus e dell’Ordine regionali, oltre che dei colleghi dipendenti dalla Regione. Inoltre, il Dipartimento rinnova il proprio sostegno ai giornalisti di ‘Lombardia Notizie’, agenzia della Giunta della Regione lombarda la cui vertenza per il rinnovo dell’integrativo aziendale è interrotta da mesi ed ai giornalisti della Regione Emilia-Romagna (Agenzia della Giunta ed Ufficio stampa dell’Assemblea legislativa) impegnati in un difficile confronto per la definizione del primo integrativo dopo l’applicazione del Cnlg”. Ordine Giornalisti Toscana: plauso per legge regionale. Ribadito impegno per riconoscimento diritti giornalisti uffici stampa e piena attuazione legge 150/2000 in tutta la pubblica amministrazione L’Ordine dei Giornalisti della Toscana esprime soddisfazione per la notizia dell’approvazione della legge che istituisce le agenzie di informazione di Giunta e Consiglio regionale della Toscana e riconosce il contratto giornalistico ai colleghi, dando finalmente attuazione alla previsione della legge regionale del 2002 attuativa della l.150/2000. L’Ordine dei giornalisti della Toscana si unisce ad Ast e Gus nel ringraziamento a tutti coloro i quali si sono impegnati per il riconoscimento dei diritti dei giornalisti che lavorano negli uffici stampa dell’Ente e ribadisce il proprio impegno, a fianco degli organismi sindacali, nell’ambito delle proprie prerogativa, a tutela della professionalità di tutti i giornalisti e del diritto dei cittadini all’informazione, premessa per il pieno esercizio dei diritti e di partecipazione democratica. L’Ordine dei Giornalisti della Toscana auspica che l’approvazione della legge regionale rappresenti un punto di riferimento anche per la piena applicazione delle previsioni della L.150/2000 a tutti i giornalisti che lavorano negli uffici stampa nelle diverse espressioni della pubblica amministrazione e rinnova il proprio impegno in collaborazione con gli organismi sindacali per la migliore attuazione di una legge, quale la 150/2000, entrata in vigore da ben 6 anni.