Il Comitato Esecutivo dell' Ungp interviene sulle ipotesi di rinnovo del contratto Fnsi-Fieg:"Inserire meccanismi perequativi delle pensioni". Giudizio positivo su superbonus e comulo

Il Comitato Esecutivo dell' Ungp interviene sulle ipotesi di rinnovo del contratto Fnsi-Fieg:"Inserire meccanismi perequativi delle pensioni". Giudizio positivo su superbonus e comulo

L’Unione Nazionale Giornalisti Pensionati comunica: Il Comitato esecutivo dell’Unione Nazionale Giornalisti Pensionati, riunito a Roma il 17 febbraio 2005, ha dibattuto ampiamente i temi all’attenzione della categoria, confermando la strategia varata unanimemente al Congresso del novembre 2004 a Saint Vincent. In particolare, ha sostenuto la necessità di difendere le pensioni dalla erosione del costo-vita, e, a tal fine, si è augurato che la piattaforma contrattuale in via di definizione da parte della commissione contratto della Fnsi contenga le proposte presentate dall’Ungp in sintonia con i documenti congressuali federali e dell’Unione riguardo all’inserimento dei meccanismi di perequazione integrativa nell’art. 21 del CNLG. L’obiettivo è quello di salvaguardare i trattamenti di quiescenza dell’Inpgi in atto, e in prospettiva quelli dei colleghi più giovani, tramite un vera, non casuale e non irrisoria integrazione della perequazione automatica di legge, in modo da evitare il pernicioso verificarsi del fenomeno delle pensioni di annata. Il Comitato esecutivo, inoltre, ha esaminato favorevolmente le recenti decisioni del Cda dell’Inpgi in materia di superbonus e di cumulo, poiché garantiscono la sicurezza dei conti dell’Istituto, la cui solidità va salvaguardata con l’occhio al presente e al futuro. Infine, il Comitato ha auspicato che , sulla base di un accordo fra tutte le componenti della categoria, si ponga mano a una sollecita riforma delle pensioni Inpgi, idonea ad assicurare la stabilità del sistema nel breve e lungo periodo. Il Comitato esecutivo ha convocato, infine, per il 4 marzo il Consiglio nazionale con all’odg le pensioni nel contratto e le iniziative organizzative e sindacali, anche in vista del prossimo incontro con i vertici dell’Ingpi in particolare sulla riforma dell’art. 7 del Regolamento dell’Istituto.