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Editoria 27 Nov 2006

Il caporedattore della "Novaja Gazeta" ritirerà il premio "Reporter of the year" assegnato ad Anna Politkovskaya “Prima di lei sono stati uccisi in Russia altri due giornalisti del suo stesso giornale” Ribadisce Andrey Lipskiy

Sara' il caporedattore della Novaya Gazeta, Andrey Lipskiy, a ritirare il premio ''Reporter of the year'' assegnato quest'anno ad Anna Politkovskaya, la giornalista russa uccisa lo scorso ottobre in un agguato a Mosca

Sara' il caporedattore della Novaya Gazeta, Andrey Lipskiy, a ritirare il premio ''Reporter of the year'' assegnato quest'anno ad Anna Politkovskaya, la giornalista russa uccisa lo scorso ottobre in un agguato a Mosca

Il riconoscimento sara' consegnato martedi' nella Villa Paolina di Viareggio nell' ambito del ''Premio cronista dell'anno 2006 - Piero Passetti'' organizzato dall' Unci, l' Unione nazionale cronisti, e dal Gruppo cronisti toscani. Lipskiy, hanno fatto sapere gli organizzatori, parlera' in quella occasione della figura della giornalista uccisa e della situazione dell' informazione e delle liberta' in Russia. Anna Politkovskaya, tra l' altro, era amica del colonnello dell' ex Kgb Aleksandr Litvinenko fuggito a Londra nel 2000 e che si era occupato dell' uccisione della giornalista, morto dopo essere stato avvelenato con Polonio 210. Martedi' assegnato anche il premio speciale Citta' di Viareggio a Milena Gabanelli della trasmissione ''Report''. I vincitori del ''Premio Cronista 2006 Piero Passetti'' assegnato dall'Unci sono invece Giorgio Sturlese Tosi di Panorama e Cristina Sanna Passino del Tgr Lombardia. La giuria del Premio ha assegnato poi riconoscimenti speciali a Davide D'Antoni (Telelombardia), Giovanni Del Giaccio (Il Messaggero), Amalia De Simone (Il Mattino), Corrado Dragotto (Il Giorno), Matteo Guidelli (Ansa), Donatella Lopez (Il Sole 24 Ore), Massimo Lorello (Repubblica), Sigfrido Ranucci (Rainews 24), Fabio Tiraboschi (TeleGenova). La giunta esecutiva dell'Unci ha infine attribuito all'unanimita' il Premio ''Vita di cronista'' a Luciano Meccheri. La manifestazione sara' anche l' occasione per fare il punto sui problemi della liberta' d' informazione con un convegno all'hotel Astor di Viareggio, sempre in programma per martedi', su ''Magistrati autonomi, Giornalisti indipendenti. Riforma della giustizia e diritto di informazione''. Il convegno si svolge nell' ambito della Festa della Toscana organizzata dal Consiglio regionale della Toscana e le manifestazioni collegate al Premio cronista sono realizzate in collaborazione con il Comune di Viareggio, Provincia di Lucca, Banca Toscana, Fondazione Festival Puccini che consegnera' alla Novaya Gazeta una scultura Marinskij. (ANSA) VIAREGGIO (LUCCA) 27 NOV - Prima di Anna Politkovskaya sono stati uccisi in Russia altri due giornalisti del suo stesso giornale Novaya Gazeta. Lo ha detto, Andrei Lipski, vice caporedattore della Novaya Gazeta, bisettimanale russo con una tiratura di due milioni di lettori e letto in buona parte, ha spiegato, da intellettuali, in questi giorni a Viareggio per ritirare il premio alla memoria di Anna Politkoskaya attribuito dall'Unci. ''Nel 2000 è stato ucciso a Mosca Igor Dommikov, 40 anni, che stava conducendo una inchiesta sulla corruzione - ha spiegato Lipski -. I giornalisti della Novaya Gazeta hanno scoperto il killer, ora sotto processo, non però i mandanti. Nel 2003, a 55 anni, è stato invece avvelenato Juri Scekocihim a Riazhn, cittadina a 120 chilometri da Mosca: anche lui come il collega si occupava di inchieste legate alla corruzione''. ''In certi casi fare il giornalista nel nostro Paese - ha proseguito Lipski - è rischioso, però chi lo fa è consapevole dei pericoli a cui va incontro. Prima di essere uccisi avevano subito minacce sotto varie forme, come pure anche Anna Politkovskaya. Anche io ho ricevuto minacce però vado avanti per la mia strada perchè amo questo lavoro. Sono felice di essere a Viareggio per ritirare un premio così importante, che significa molto per tutti noi che svolgiamo questo lavoro. È una carica che ci viene per proseguire su questa strada''. Alla domanda se le morti come quelle di Anna Politkoskaya siano da attribuire alla responsabilità del presidente Vladimir Putin, Lipski ha spiegato: ''Non si può dire che Putin sia il responsabile diretto. Putin ha creato però un sistema nel quale è possibile uccidere giornalisti politici''. Lipski ha annunciato infine l'istituzione di una commissione internazionale creata dalla Federazione internazionale dei giornalisti che, in collaborazione con l'Unesco, si dovrà occupare dei casi in cui ''hanno perso la vita colleghi per situazioni poco chiare''. (ANSA)

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