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Rai 15 Set 2007

"Il baco del millennio" premiato come migliore programma radiofonico ma Radio Rai lo cancella Siddi: "Una trasmissione di qualità che va salvata"

Il paradosso del "Baco del millennio", trasmissione di Radio Uno Rai: premiata oggi a Saint Vincent come migliore trasmissione radiofonica del 2006 ma ormai non esiste più. Perchè nel nuovo palinsesto disegnato dal direttore di Radio Uno Rai e dei Gr, Antonio Caprarica, il suo posto verrà preso da "Nudo e crudo", affidato all'esterna Giulia Fossà

Il paradosso del "Baco del millennio", trasmissione di Radio Uno Rai: premiata oggi a Saint Vincent come migliore trasmissione radiofonica del 2006 ma ormai non esiste più. Perchè nel nuovo palinsesto disegnato dal direttore di Radio Uno Rai e dei Gr, Antonio Caprarica, il suo posto verrà preso da "Nudo e crudo", affidato all'esterna Giulia Fossà

Una chiusura decisa con "l'obiettivo - ha spiegato oggi Caprarica in una lettera al Corriere della Sera - di produrre un'offerta nuova e stimolante in grado di affrontare temi e problemi della cultura di massa per un pubblico più vasto". Caprarica rileva che è consapevole di voltare una pagina importante per Radio Uno, "ma ormai, forse, troppo legata a schemi e impostazioni del passato, dopo dieci anni di ininterrotta messa in onda". Ma proprio a questo paradossale situazione fa riferimento il presidente della Federazione nazionale della Stampa, Franco Siddi, presente oggi a Saint Vincent per la consegna dei premi di giornalismo, e firmatario anch'egli dell'appello per il ripristino della trasmissione. Siddi parla del 'Baco del millennio" come di "trasmissione di qualità di Radio Rai", aggiungendo che "ogni novità di livello è benvenuta e Radio Rai sta facendo sforzi su questa linea. Ma il Baco è un pezzo della radio di qualità apprezzata dal pubblico e dal mondo della cultura e credo proprio da tutti i radioascoltatori che amano ascoltare parole di senso e sentirsi introdotti in un dibattito aperto e non banale". Tra gli altri firmatari ci sono l'ex direttore de Il Manifesto, Valentino Parlato, lo scrittore Antonio Scurati, Marco Tarchi, il fisico Enzo Tizzi, l'architetto Pippo Ciorra, Sergio Luzzatto, che si aggiungono a firme quali quelle di Dacia Maraini, Lucio Villari, Nicola Piovani. Ma sono tantissimi gli ascoltatori affezionati che scrivono a ilbacovive@libero.it per esprimere il gradimento di un pubblico vasto e composito alla trasmissione cancellata dal palinsesto di RadioUno. Sono rappresentate tutte le categorie di cittadini: imprenditori, artigiani, giornalisti, insegnanti, casalinghe, pensionati, operatori culturali, professionisti della comunicazione e della radio, studenti, radio universitarie, tra cui FuoriAula Network di Verona. E l'argomento sarà sicuramente al centro dell'assemblea di redazione a Radio Uno Rai in programma giovedì prossimo, assemblea dedicata al nuovo palinsesto (che partirà ufficialmente da qui a qualche giorno) e alle problematiche della testata. "Non ci sono posizioni preconcette - afferma Gianmario Nucci, del cdr - ma vogliamo verificare se ci sono spazi di confronto veritiero sulle problematiche di Radio uno e dei Giornali radio". Il cdr già a luglio, con un documento, aveva sottolineato che non era questione di dirsi contrari a cambiamenti, ma considerando il particolare rapporto che lega la rete alla testata giornalistica, era da ritenersi un "errore" eliminare una trasmissione come il "Baco del millennio" senza provare a trovare "con convinzione" con gli interlocutori (ovvero redazione cultura e spettacolo) una nuova soluzione, fatta pure di ridisegno nel merito di trasmissioni del genere. (AGI)

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