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Associazioni 20 Ott 2010

I giornalisti pugliesi verso il XXVI Congresso della Stampa Italiana, assemblea con Franco Siddi segretario generale della Fnsi, sabato 30 ottobre 2010, strada Palazzo di Città 5, Bari alle ore 10,30

Il XXVI Congresso della Stampa italiana, convocato a Bergamo dall’11 al 14 gennaio 2011, rappresenta un passaggio cruciale per il futuro della professione. La nostra categoria ha pagato un tributo altissimo alla crisi economica in termini di posti di lavoro. Negli ultimi dodici mesi più di 700 colleghi della carta stampata sono stati interessati dalle procedure di ristrutturazione per crisi previste dalla legge 416/81, attivate da aziende editoriali grandi e piccole.

Il XXVI Congresso della Stampa italiana, convocato a Bergamo dall’11 al 14 gennaio 2011, rappresenta un passaggio cruciale per il futuro della professione. La nostra categoria ha pagato un tributo altissimo alla crisi economica in termini di posti di lavoro. Negli ultimi dodici mesi più di 700 colleghi della carta stampata sono stati interessati dalle procedure di ristrutturazione per crisi previste dalla legge 416/81, attivate da aziende editoriali grandi e piccole.

A questi si aggiungono le centinaia di colleghi dell’emittenza radiotelevisiva locale, che hanno perso il lavoro e che non hanno potuto usufruire degli ammortizzatori sociali, o che, nel migliore dei casi, continuano a lavorare senza alcuna certezza sui tempi di pagamento. Una situazione che, specie nel settore radiotelevisivo, così come in quello dei giornali in cooperativa, è destinata ad aggravarsi, visto il taglio progressivo delle provvidenze statali e l’incapacità di parlamento e governo di mettere in campo una riforma di sistema, ispirata ai principi del rigore e della trasparenza. Un altro fronte sul quale il sindacato sarà chiamato ad impegnarsi nei prossimi mesi sarà quello delle nuove tecnologie e dei nuovi media, che impongono a tutti una riflessione aperta e senza pregiudiziali perché, in caso contrario, il rischio di venirne travolti è altissimo. Un sindacato forte è un sindacato capace di rappresentare tutti i giornalisti, i cosiddetti “garantiti”, che però lo sono sempre meno, gli autonomi, che dalle nostre parti sono tali soltanto per necessità e non certo per scelta, e i giovani che muovono i primi passi nella professione. Soltanto salvaguardando l’unità della categoria sarà possibile continuare a tutelare l’autonomia della professione, negli ultimi tempi sempre più esposta agli attacchi diretti e indiretti del potere politico e al centro di disegni di legge che, se approvati, farebbero crollare uno dei pilastri della democrazia, ossia il diritto dei giornalisti di informare e quello dei cittadini di essere informati. Su questi e su altri temi, come il welfare di categoria, sempre più attuali e ineludibili, ci confronteremo con Franco Siddi, segretario generale della Fnsi, in vista del Congresso nazionale e dell’elezione dei delegati, che in Puglia avverrà il 28, 29 e 30 novembre 2010.

 

Raffaele Lorusso, presidente Assostampa Puglia

 

@fnsisocial

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