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Associazioni 10 Ott 2011

I giornalisti non hanno mai dileggiato nessuno è l’avvocato Coppi che lo fa verso i nostri colleghi

I giornalisti che si occupano ormai da oltre un anno dell'omicidio di Sarah Scazzi non hanno mai dileggiato nessuno, men che meno i vari avvocati che si sono avvicendati nella difesa degli imputati. Vanno quindi respinti al mittente i rilievi che il professor Franco Coppi, legale di Sabrina Misseri, ha voluto fare ai giornalisti pugliesi, lui sì dileggiandoli con la definizione di "stampa locale", nelle note depositate alla Corte di Cassazione lo scorso 4 ottobre, per sostenere la richiesta di rimessione del processo.

I giornalisti che si occupano ormai da oltre un anno dell'omicidio di Sarah Scazzi non hanno mai dileggiato nessuno, men che meno i vari avvocati che si sono avvicendati nella difesa degli imputati. Vanno quindi respinti al mittente i rilievi che il professor Franco Coppi, legale di Sabrina Misseri, ha voluto fare ai giornalisti pugliesi, lui sì dileggiandoli con la definizione di "stampa locale", nelle note depositate alla Corte di Cassazione lo scorso 4 ottobre, per sostenere la richiesta di rimessione del processo.

Suscita stupore il fatto che difensori dotati di tali mezzi intellettuali, usino un atto giudiziario per parlare ripetutamente di "travisanti interpretazioni giornalistiche" e per sindacare caso per caso tutte le iniziative dei giornalisti che si occupano del caso, fino ad inventarsi che i difensori presenti in questo processo sono stati dileggiati sulla stampa locale. È umanamente comprensibile che il professor Coppi preferisca altre ribalte e altri palcoscenici rispetto a quelli che potrebbe offrirgli la "stampa locale", ma non è accettabile che, a fondamento di una legittima richiesta come quella di spostamento di un procedimento penale, siano utilizzati come strumento i giornalisti pugliesi, capaci addirittura, secondo il difensore di Sabrina Misseri, di condizionare tutti i magistrati in servizio a Taranto. Spiace deludere il professor Coppi: potrà scegliersi i giornalisti a cui rilasciare interviste, non quelli che si occupano dei suoi processi.

@fnsisocial

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