CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Editoria 16 Dic 2006

I giornalisti del Riformista aderiscono allo sciopero della firme: "La Fieg nega il diritto stesso alla contrattazione"

''La Fieg non contesta la conclusione contrattuale a una vertenza che ha le sue legittimamente diverse piattaforme. Ma sta negando il diritto stesso alla contrattazione, auspicando, di fatto, una giungla'': lo scrivono in un comunicato i giornalisti del 'Riformista' che aderiscono allo sciopero nazionale delle firme e delle sigle indetto dalla Fnsi per chiedere alla Fieg la riapertura delle trattative contrattuali.

''La Fieg non contesta la conclusione contrattuale a una vertenza che ha le sue legittimamente diverse piattaforme. Ma sta negando il diritto stesso alla contrattazione, auspicando, di fatto, una giungla'': lo scrivono in un comunicato i giornalisti del 'Riformista' che aderiscono allo sciopero nazionale delle firme e delle sigle indetto dalla Fnsi per chiedere alla Fieg la riapertura delle trattative contrattuali.

(Ansa 16 dicembre) E tuttavia chiedono alla Fnsi una riflessione sull'efficacia dello sciopero come arma di lotta e giudicano ''anacronistico'' voler inserire a pieno titolo, nel contratto nazionale, ''figure para-giornalistiche''. Il Riformista - si legge in una nota dell'Assemblea di redazione - in quanto cooperativa, e' uscito in edicola durante gli scorsi scioperi, pur manifestando solidarieta' nei confronti del sindacato e dei giornalisti che aderivano allo sciopero per chiedere che la Fieg torni al tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto''. Ma, osserva l'assemblea del Riformista, ''il sindacato e' spesso ricorso allo sciopero in maniera affrettata, spesso senza un adeguato preavviso. Arrivando ad abusare di un' arma che puo' rivelarsi spuntata. Inoltre, ormai lo sciopero non porta a un effettivo black-out dell'informazione, venendo boicottato da giornali che vanno comunque in edicola''.

@fnsisocial

Articoli correlati