Protesta dei giornalisti albanesi stamane contro la decisione della Commissione Centrale Elettorale che ha imposto di trasmettere senza possibilità di modifiche i servizi televisivi realizzati dai partiti su eventi della campagna elettorale. Il capo della Unione dei giornalisti, Aleksander Cipa, davanti alla sede della Commissione ha chiesto il ritiro della delibera che limiterebbe la libertà dei giornalisti riducendo le emittenti a semplici megafoni dei partiti ed ha invitato la Commissione Centrale Elettorale ad avviare un negoziato con gli editori.
La portavoce della Commissione, Drilona Hoxhaj, ha replicato che la decisione è stata presa sulla base del codice elettorale "votato consensualmente da tutti i partiti in Parlamento" e mira alla "identificazione chiara dei soggetti elettorali che preparano materiali per la campagna elettorale messi a disposizione delle emittenti televisive". Per la Commissione Centrale Elettorale questa decisione da la possibilità alle piccole emittenti che non hanno i mezzi per seguire la campagna elettorale di tutti i partiti di dare informazioni su tutti gli avvenimenti e nel contempo garantisce l'identificazione del soggetto che ha prodotto il materiale elettorale senza penalizzare le grandi emittenti che invece hanno la capacità di coprire tutti gli eventi della campagna elettorale. (TIRANA, 6 GIUGNO - AGI)