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Editoria 15 Mag 2007

I Bancroft freddi sull’ultima proposta di Murdoch Il patron della News Corp ha inviato una lettera alla famiglia che controlla il Wall Street Journal

"I membri della famiglia Bancroft hanno convenuto ieri, nel corso della 'conference call', di esaminare l'ultimo tentativo da parte di Rupert Murdoch di convincerli ad accettare l'offerta da 5 miliardi di dollari per la Dow Jones.

"I membri della famiglia Bancroft hanno convenuto ieri, nel corso della 'conference call', di esaminare l'ultimo tentativo da parte di Rupert Murdoch di convincerli ad accettare l'offerta da 5 miliardi di dollari per la Dow Jones.

La famiglia che controlla il 64% dei diritti di voto della società editoriale non ha, tuttavia, ancora risposto alla richiesta di Murdoch di un incontro, alimentando così i dubbi circa le possibilità di ottenere il supporto necessario per arrivare al controllo della compagnia". È quanto si legge oggi sulle pagine del Wsj, secondo cui nell'ultima lettera inviata venerdì scorso ai Bancroft, Murdoch si è impegnato a dare loro un posto all'interno del cda della News Corp e a mantenere l'integrità editoriale del Wsj e delle altre pubblicazioni della Dow Jones. Murdoch, scrive il Wsj, ''ha cercato di fugare una preoccupazione chiave della famiglia: l'indipendenza editoriale del Wall Street Journal - scrive il quotidiano finanziario Usa. Si èdipinto come un valido sostenitore dell'eredità giornalistica della Dow Jones, dotato però di quell'acume da imprenditore che ne assicurerebbe il futuro". Nella lettera, ''ha parlato sia in termini personali, invocando suo padre, i suoi figli e la sua devozione al settore della carta stampata, sia in termini imprenditoriali, impegnandosi a allargare ulteriormente il business". (ADNKRONOS) PROPOSTA LA CREAZIONE DI UN BOARD PER TUTELARE L'INTEGRITÀ DEL WSJ "Il presidente di News Corp non ha alzato l'offerta da 60 dollari per azione ma ha chiesto un incontro con la famiglia e i responsabili della Dow Jones per discutere direttamente circa le sue intenzioni", prosegue il Wsj, che spiega come della lettera inviata da Murdoch la famiglia Bancroft ne ha discusso ieri insieme ai legali dello studio Wachtell, Lipton, Rosen & Katz e i rappresentanti della Merrill Lynch. "La famiglia ha chiesto in particolare delucidazioni sull'impegno espresso da Murdoch si istituire un 'board' editoriale autonomo e indipendente per garantire l'integrità giornalistica della compagnia". In base al piano presentato da Murdoch, il board avrebbe tra i principali poteri quello di nominare o licenziare il direttore del 'Wall Street Journal'. L'organo sarebbe anche incaricato di mediare tra i contrasti tra il management e lo staff giornalistico. "La proposta è mirata ad allontanare i timori sia all'interno dei Bancroft che della Dow Jones di un eccessivo interventismo di Murdoch", sottolinea il Wsj, spiegando come Murdoch si sia trovato ad affrontare "preoccupazioni di questo genere quando nel 1981 rilevò il'Times' di Londra e il 'Sunday Times'". La proposta del magnate australiano è che "il board istituito per i due giornali britannici venga adottato come modello anche per la Dow Jones". L'accoglienza dei Bancroft è stata però fredda, tanto che un componente della famiglia ha bollato la proposta come "la solita roba". (ADNKRONOS)

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