'Per la Rai Oliviero Beha puo' andare in onda cinque minuti a mezzanotte. E' l'ennesima conferma degli atti censori. Ma tra poco Beha tornera' e loro andranno via''. Cosi' il portavoce di 'Articolo21', nonche' membro Ds della commissione di vigilanza, Giuseppe Giulietti racconta e commenta la proposta 'sanatoria' fatta dalla Rai questa mattina nell'udienza davanti al giudice del lavoro nella causa che oppone all'azienda il giornalista.
'Per la Rai Oliviero Beha puo' andare in onda cinque minuti a mezzanotte. E' l'ennesima conferma degli atti censori. Ma tra poco Beha tornera' e loro andranno via''. Cosi' il portavoce di 'Articolo21', nonche' membro Ds della commissione di vigilanza, Giuseppe Giulietti racconta e commenta la proposta 'sanatoria' fatta dalla Rai questa mattina nell'udienza davanti al giudice del lavoro nella causa che oppone all'azienda il giornalista. ''Un programma radiofonico quotidiano di cinque-10 minuti, di commento ai fatti del giorno, su Radio 2, o su Radio 3, ma con un punto fermo,l'orario: a mezzanotte''. Questa, sempre secondo quanto riferito dall'on. Giulietti, la proposta portata al giudice del lavoro dott. Giovanni Toti, dall'avv. Matteo Dell'Olio per conto della Rai al giornalista, rappresentato dai legali Domenico e Giovanni D'Amati. Beha -ricorda la nota- e' senza funzioni da oltre un anno, da quando e' ''stato rimosso senza motivazioni dall'incarico di vicedirettore di Rai Sport dal Direttore Generale, Flavio Cattaneo, al quale il giornalista aveva chiesto di fare chiarezza su vicende come la pubblicità occulta'', ed e' stata soppressa su Radio 1 la sua trasmissione 'Radio a colori'. Beha -prosegue la nota del parlamentare- ''si e' limitato a far rilevare come il programma soppresso sfiorasse i 700 mila ascoltatori, picco d'ascolto tra le 9 del mattino e il resto del giorno medio, raccogliendo consensi di critica e unanimita' di giudizi positivi dall'intiera Commissione di Vigilanza Rai, mentre a mezzanotte Radio 2 non arriva a 40 mila e Radio 3 a 17 mila ascoltatori, fonte Audiradio''. La prossima udienza e' fissata tra 70 giorni. Giulietti sottolinea: ''Non sono serviti ne' auspici parlamentari ne' delibere della Commissione di vigilanza. E' comunque assai probabile che Oliviero Beha torni in radio con la sua trasmissione mentre i suoi censori tra pochissimo non potranno piu' censurare nessuno e nessuna trasmissione. Domani la questione - conclude - sara' nuovamente sollevata in Commissione di Vigilanza Rai''. (ANSA)