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Editoria 29 Gen 2007

Giovedì primo febbraio, caso-Telepace alla Commissione Cultura della Camera

Sta per arrivare in Parlamento il caso di Telepace, la tv cattolica che ha sospeso le trasmissioni giornalistiche e preannunciato lettere di licenziamento per i suoi redattori romani. Il presidente della Commissione cultura della Camera, Pietro Folena, ha accolto la richiesta dell'on. Giuseppe Giulietti di immediata calendarizzazione del dibattito su Telepace, a fronte dell'annuncio dei licenziamenti imminenti.

Sta per arrivare in Parlamento il caso di Telepace, la tv cattolica che ha sospeso le trasmissioni giornalistiche e preannunciato lettere di licenziamento per i suoi redattori romani. Il presidente della Commissione cultura della Camera, Pietro Folena, ha accolto la richiesta dell'on. Giuseppe Giulietti di immediata calendarizzazione del dibattito su Telepace, a fronte dell'annuncio dei licenziamenti imminenti.

Così il primo febbraio la Commissione cultura, competente per i problemi dell'informazione, discuterà sulla ''contrazione dell'attività giornalistica e chiusura di spazi informativi da parte dell'emittente Telepace''. L'interrogazione a risposta orale, rivolta alla Presidenza del Consiglio nella figura del Sottosegretario per l'Editoria, era stata presentata il 5 dicembre a firma dello stesso Folena e dei deputati Giuseppe Giulietti, Giuseppe Caldarola e Luciano Ciocchetti. A giudizio del fiduciario INPGI per il Lazio e Consigliere nazionale FNSI Pierluigi Roesler Franz, l'approdo in Commissione cultura del caso Telepace fa ''ancora sperare in una positiva conclusione dell'incredibile vicenda, che si trascina ormai da mesi e che ha occupato le prime pagine di giornali italiani ed esteri, creando anche un serio imbarazzo alla Santa Sede''.(ANSA)

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