Giovedì 26 maggio a Milano corso di scrittura per motori di ricerca organizzato da Nuova Informazione

Come si scrive professionalmente per i motori di ricerca? Con che filo d’arianna ci si fa quindi trovare? E quali gli errori assolutamente da evitare? Domande concrete per rispondere alle quali Nuova informazione ha organizzato un corso di formazione per giornalisti che si terrà giovedì 26 maggio – dalle ore 20,30 alle 24 – presso la Libreria Claudiana in via Francesco Sforza 12/a, nel centro di Milano.

Il Corso affronterà le tematiche della scrittura orientata a Internet semantico, del funzionamento dei motori di ricerca e della loro evoluzione. A partire dai concetti base, saranno illustrati gli strumenti a disposizione dell’editor per massimizzare la visibilità sul web, le variabili di ottimizzazione presenti nei principali cms e si indicherà come adattare il proprio stile di scrittura ai media “online”. In particolare si tratteranno i seguenti temi: Search engine optimization (Seo): che cosa è, a cosa serve; L’evoluzione dei motori di ricerca; Per essere visti in fretta e lanciare i contenuti; Scrivere bene per il web e per il Seo: che cosa NON fare.
L’iscrizione al Corso è aperta a tutti i giornalisti iscritti all’Ordine (praticanti, pubblicisti, professionisti). Il numero di partecipanti è limitato a 50, per motivi di spazio e di ottimale gestione del Corso stesso. Per questo si invitano tutti i colleghi interessati a prenotare la propria iscrizione inviando una mail agli organizzatori (g.modesti@giornalidea.it). L’iscrizione al Corso sarà riservata ai primi 50 colleghi che si prenoteranno. È richiesto un contributo spese di 10 €, che dovranno essere versati al momento della registrazione dei partecipanti lo stesso giovedì 26 maggio alle ore 20 presso la Libreria Claudiana, sede dell’incontro.
A tutti i colleghi che prenoteranno la propria iscrizione sarà anticipata via mail una minisintesi del Corso, per renderne più agevole la partecipazione. Tutte le slide di presentazione del Corso saranno poi inviate ai partecipanti, successivamente alla serata didattica.

Da http://www.nuovainformazione.it/