CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Appuntamenti 20 Apr 2010

Giovedì 22 aprile, il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia e Centro di Documentazione Giornalistica presentano il convegno: “Percorsi professionali e Prospettive occupazionali dei futuri giornalisti”

La formazione nella professione giornalistica sta cambiando seguendo nuovi percorsi. Ma quale può essere il futuro dei nuovi giornalisti italiani? Nell’ambito del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, per la sezione Journalism lab, giovedì 22 aprile alle ore 17.00 nella sala Lippi, Marcella Cardini, direttore del Centro di Documentazione Giornalistica, modera il dibattito su un tema che si annuncia ricco di spunti.

La formazione nella professione giornalistica sta cambiando seguendo nuovi percorsi. Ma quale può essere il futuro dei nuovi giornalisti italiani? Nell’ambito del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, per la sezione Journalism lab, giovedì 22 aprile alle ore 17.00 nella sala Lippi, Marcella Cardini, direttore del Centro di Documentazione Giornalistica, modera il dibattito su un tema che si annuncia ricco di spunti.

Vi prenderanno parte Angelo Agostini, coordinatore del Master in giornalismo all’Università IULM di Milano e direttore di Problemi dell’informazione, Ugo Barbara dell’Agenzia Giornalistica Italia e fondatore di To report, Tiziana Ferrario Tg1, Lella Mazzoli direttore del Dipartimento di scienze della Comunicazione e dell’IFG-Università di Urbino, Stefano Natoli Il Sole 24 Ore Radiocor, Michele Partipilo Gazzetta del Mezzogiorno.

La conferenza si inserisce nel quadro delle tematiche promosse dal Festival, fondato nel 2006, con l’obiettivo di parlare di giornalismo, informazione, libertà di stampa e democrazia secondo il modello 2.0.

Nel corso della discussione verranno forniti dati e statistiche che presentano un quadro dell’accesso alla professione, in un confronto che offre numerosi spunti di riflessione, relativi al ruolo dell’università e delle scuole, al futuro delle giovani leve e alle opportunità offerte dai nuovi media.

@fnsisocial

Articoli correlati