Giovanni Negri (Alg): “Piena e totale solidarietà a Vittorio Feltri" Mimun: "Feltri vittima di una condanna ingiusta"

Dichiarazione di Giovanni Negri, presidente dell'Associazione lombarda dei giornalisti, alla riunione della Giunta della Fnsi del 15 febbraio 2006: "E' inconcepibile e intollerabile che, in un Paese democratico e libero, i reati a mezzo stampa siano puniti con il carcere.

Ecco perché è corretto e doveroso, soprattutto per il sindacato dei giornalisti, manifestare solidarietà e pubblico sostegno a qualsiasi collega che sia condannato alla reclusione per quel che ha scritto nei suoi articoli. Senza lasciarsi condizionare da simpatie o antipatie personali, da differenze di idee politiche, da modi diversi di interpretare la professione giornalistica. Esprimo dunque la solidarietà mia e della maggioranza dell'Associazione Lombarda dei Giornalisti al collega Vittorio Feltri, condannato a 18 mesi di carcere per la diffamazione di Gerardo Chiaromonte, senatore dei Ds scomparso nel 2003, il cui nome era stato inserito nel cosiddetto dossier Mitrokhin all'interno di un articolo apparso nel 1999 su Qn, il quotidiano nazionale della Poligrafici Editoriale di cui Feltri era a quel tempo direttore editoriale. Esprimo solidarietà piena e totale, senza entrare nel merito della vicenda e senza voler commentare la sentenza di primo grado pronunciata dal giudice monocratico di Bologna, Letizia Magliaro. Allo stesso tempo, e con la stessa forza, chiedo a tutte le forze politiche, agli esponenti del Centrodestra e Centrosinistra, un impegno elettorale chiaro ed esplicito a elaborare e approvare in tempi rapidissimi, all'avvio della nuova legislatura, una giusta legge sulla diffamazione e a depenalizzare i reati di opinione". ''Esprimo incondizionata solidarietà a Vittorio Feltri vittima di una condanna ingiusta, enorme e paradossale''. Il direttore del Tg1, Clemente Mimun, commenta così la condanna del direttore di ''Libero'', Vittorio Feltri, ad un anno e sei mesi di carcere per diffamazione. (ADNKRONOS)