Più di 50 casi di aggressioni contro giornalisti e operatori dell'informazione si sono registrati in Tunisia solo a febbraio, quasi il doppio rispetto al mese di gennaio quando erano stati denunciati 28 casi di violenze.
A lanciare l'allarme è il Centro di Tunisi per la libertà di stampa (Ctlp), che ha appena diffuso il suo ultimo rapporto in cui si parla di 52 casi di violazioni ai danni di media tunisini, con 31 uomini e 33 donne attivi nel settore dell'informazione finiti nel mirino di attacchi di varia natura.
L'organizzazione, come sottolineano i media locali, punta il dito contro le forze di sicurezza tunisine per una ventina di casi. Il Centro di Tunisi per la libertà di stampa è stato fondato nel marzo di due anni fa, poche settimane dopo la fuga di Ben Ali dal Paese in seguito allo scoppio della Rivoluzione dei Gelsomini. (TUNISI, 4 MARZO - ADNKRONOS/AKI)