La grande sfida raccolta a Roma dal convegno promosso da Giornalisti per il Giornalismo, Giornalisti Indipendenti, Nuova Professione Stampa Romana e Movimento Unitario Giornalisti della Campania Giornalisti “Oltre la palude” Tra i numerosi dirigenti presenti anche il presidente nazionale dell’Ordine, Lorenzo Del Boca
La sfida della categoria dei giornalisti, che sente ancora di poter essere punto di riferimento per la crescita democratica, sociale e culturale del Paese, è stata al centro del convegno “Oltre la palude”, organizzato a Roma dalle componenti della Fnsi (Federazione Nazionale della Stampa Italiana): “Giornalisti per il giornalismo” con Carlo Parisi, “Giornalisti Indipendenti” con Ezio Ercole, “Nuova Professione Stampa Romana” con Massimo Signoretti e “Movimento Unitario Giornalisti della Campania” con Gianni Ambrosino. Nutritissima e qualificata la presenza di colleghe e colleghi, consiglieri nazionali e regionali dell’Ordine dei Giornalisti, della Fnsi, dell’Inpgi, della Casagit e delle Associazioni Regionali di Stampa, oltre ai coordinatori regionali del cartello che si richiama alle quattro componenti sindacali. Nell’introduzione, i leader delle quattro componenti sindacali hanno puntato la loro attenzione sul particolare momento che sta attraversando il giornalismo italiano, spronando tutta la classe dirigente a tenere presenti le vere necessità della categoria. La querelle sull’Ordine dei Giornalisti, la debolezza della rappresentanza sindacale in uno scontro senza precedenti con la Fieg per il rinnovo del contratto di lavoro, la diffusa sfiducia delle giovani generazioni circa le reali capacità del giornalismo di soddisfare le proprie aspirazioni culturali e professionali, sono stati il terreno di un ampio dibattito che ha registrato gli interventi del presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Lorenzo Del Boca, dell’ex presidente Mario Petrina, del presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ermanno Corsi, dei consiglieri nazionali Enrico Paissan, Sabrina Talarico, Cosimo Bruno. Presenti, tra gli altri, i vice presidenti nazionali dell’Ordine dei Giornalisti e dell’Inpgi, Domenico Falco e Maurizio Andriolo, ed i componenti l’Esecutivo nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Alberto Fumi e Stefano Gallizzi. Particolare attenzione è stata posta alle prossime scadenze elettorali, che vedranno i giornalisti chiamati alle urne per il rinnovo di ordini ed associazioni regionali di stampa e Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. Netta la consapevolezza di evitare preconcetti ed apriorismi nei confronti di tutti coloro che vorranno lavorare seriamente per il bene dell’intera categoria, anche nelle sue diverse esigenze ed aspettative (professionisti, pubblicisti, accesso alla professione, università, ecc.). Le conclusioni di Carlo Parisi, Ezio Ercole, Massimo Signoretti e Gianni Ambrosino, hanno riassunto le istanze dello stimolante dibattito, che ha sottolineato e ribadito il ruolo centrale dei giornalisti nel nostro Paese.