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Appuntamenti 26 Ott 2006

Giornalisti iracheni raccontano vita e guerra ”Reporterdipace” il 30 e il 31 ottobre, iniziativa organizzata dal Comune di Scandicci, in collaborazione con l'Isf, l'Ordine dei giornalisti e l'Assostampa Toscana

La parola ai protagonisti. ''A chi - sottolinea il presidente dell'Isf (Information Safety e Freedom) Stefano Marcelli - rischia ogni giorno la vita per fare informazione in Iraq''. È l'obbiettivo dell'iniziativa 'Reporterdipace', in programma il 30 e il 31 ottobre - organizzata dal Comune di Scandicci, in collaborazione con l'Isf, l'Ordine dei giornalisti e l'Associazione Stampa Toscana.

La parola ai protagonisti. ''A chi - sottolinea il presidente dell'Isf (Information Safety e Freedom) Stefano Marcelli - rischia ogni giorno la vita per fare informazione in Iraq''. È l'obbiettivo dell'iniziativa 'Reporterdipace', in programma il 30 e il 31 ottobre - organizzata dal Comune di Scandicci, in collaborazione con l'Isf, l'Ordine dei giornalisti e l'Associazione Stampa Toscana.

Protagonisti due giornalisti iracheni, Selwa Zako, curda, direttrice di 'Tawasol Monthly', e William K. Warda, direttore della catena televisiva irachena Ashur, voce della minoranza assira che vive all'interno dei confini del paese. Martedì 31 ottobre porteranno la loro testimonianza al convegno ''Cronache da Baghdad'' nella sala consiliare del Comune di Scandicci: racconteranno la guerra, le condizioni in cui versa il Paese, le difficoltà che incontrano i giornalisti nel fare il loro mestiere. Nel corso del convegno, al quale prenderanno parte giornalisti e reporter di testate nazionali, sarà attribuito il riconoscimento di 'Reporter di pace 2006' alla memoria di Enzo Baldoni. A ritirarlo sarà il fratello Raffaele. Il convegno sarà preceduto, il 30 ottobre al Teatro Studio di Scandicci, da una serata di teatro, musica, foto e video dedicate agli intellettuali iracheni dal titolo 'Sets for Freedom''. La serata si aprirà con il monologo-reportage di Annet Hanneman 'Donne coraggiose', frutto del suo recente viaggio in Iraq. Fulvio Canteruccio interpreterà brani tratti dal suo 'Rocco u stortu', storia di un soldato calabrese nelle trincee della Prima Guerra Mondiale. Nella seconda parte si esibiranno Cesare Bindi (flauto) e Carlo Alberto Neri (pianoforte). Chiusura con Alberto Severi che presenterà 'Tu quoque', testo scritto appositamente per questo appuntamento. Domani, intanto, i due giornalisti iracheni Selwa Zako e William k. Warda riceveranno il premio 'Città di Siena-ISF' per la libertà di stampa. Nell'ambito di 'Reporter di pace', alla sua seconda edizione, il Comune di Scandicci ha anche scelto di coinvolgere le scuole: circa cento studenti dell' Istituto superiore Russel-Newton frequenteranno ''Per un' informazione di pace', un corso di 6 lezioni che si terrà tra novembre 2006 e aprile 2007. A conclusione sarà realizzato un promo dvd che verrà inviato alle principali catene televisive irachene e che conterrà un appello degli studenti. ''La tragedia irachena è molto grande e, prima di parlarne, bisognerebbe ascoltare bene chi la vive direttamente'', ha sottolineato Erfan Rashid, responsabile per il Medioriente dell'agenzia Adn-Kronos, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione delle iniziative alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Scandicci Simone Gheri, i presidenti dell'Ordine dei giornalisti e dell'Ast Massimo Lucchesi e Carlo Bartoli, il presidente di Isf Marcelli e il musicista Cesare Bindi. (ANSA)

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