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Unione Europea 03 Dic 2013

Giornalista tv licenziato denuncia la censura cinese

I giornalisti della tv cinese di Stato CCTV ricevono fino a mille direttive l'anno dalla censura. Lo ha denunciato oggi sul suo blog Wang Qingley, giornalista licenziato dalla rete televisiva, secondo il quale ai cronisti viene sostanzialmente detto che "tutto che vogliono seguire non deve essere seguito". Il testo del blog, diffuso sui weibo, il twitter cinese, è stato rapidamente cancellato dai censori, ma intanto era stato già rilanciato dai follower di Wang, scrive il sito della Bbc.

I giornalisti della tv cinese di Stato CCTV ricevono fino a mille direttive l'anno dalla censura. Lo ha denunciato oggi sul suo blog Wang Qingley, giornalista licenziato dalla rete televisiva, secondo il quale ai cronisti viene sostanzialmente detto che "tutto che vogliono seguire non deve essere seguito". Il testo del blog, diffuso sui weibo, il twitter cinese, è stato rapidamente cancellato dai censori, ma intanto era stato già rilanciato dai follower di Wang, scrive il sito della Bbc.

Wang era stato licenziato dalla televisione dopo altri commenti sul weibo, nei quali definiva "oscena" e "vergognosa" la diffusione sulla tv di Stato della 'confessione' dell'uomo d'affari sino-americano Charles Xue di essere andato con delle prostitute. Xue, noto blogger liberal, è stato arrestato in agosto.
Nei dieci anni di lavoro alla CCTV, scrive oggi Wang, l'opinione del pubblico verso l'emittente "è passata dal rispetto al disgusto". "Abbiamo un nuovo quartier generale e nuovi equipaggiamenti tecnici. Abbiamo uffici in tutto il mondo, ma abbiamo perso gradualmente la nostra credibilita' e la nostra influenza", ha aggiunto. (PECHINO, 3 DICEMBRE -ADNKRONOS)

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