La Poligrafici Editoriale «sospende il provvedimento disciplinare intrapreso e rimanda ogni discussione all'incontro già fissato per il 4 luglio alle ore 11.00». L'editore del Resto del Carlino risponde così al Coordinamento dei Cdr del gruppo che era intervenuto in difesa della collega licenziata in tronco, accusata di aver modificato i fogli presenze a suo favore.
A dare la notizia era stato il Coordinamento dei Comitati di redazione della Poligrafici Editoriale che, in una nota, giudicava il provvedimento «frettoloso e soprattutto errato perché non supportato da prove (anche informatiche) che dimostrino in maniera inconfutabile una manomissione da parte della giornalista, che nega ogni addebito, appunto del foglio presenze».
Nella nota, i Comitati di redazione ricordavano poi che «da quando esistono gli statini elettronici in più casi, come ammesso dalla stessa azienda ai tavoli sindacali, sono stati modificati dall'azienda senza informare i giornalisti coinvolti. Una pratica stigmatizzata e criticata dai Comitati di redazione. Ora saremo a fianco della collega in ogni sede fino a quando l'episodio non sarà chiarito e, auspichiamo, risolto in altro modo».
Il Cdr del Resto del Carlino, appoggiato da tutto il Coordinamento dei Cdr della Poligrafici Editoriale, aveva chiesto all'azienda di ritirare questo provvedimento e di aprire un tavolo di discussione con i rappresentanti sindacali ritenendo «che procedere con azioni così drastiche in assenza di prove certe contribuisca solo a provocare tensioni nelle redazioni creando insicurezze e paure nel corpo redazionale ogni volta che si dovrà compilare il foglio presenze», concludevano i Comitati di redazione.
Richiesta accolta dall'azienda che «in un'ottica di continuare a perseguire corrette relazioni industriali - risponde l'editore - accetta l'invito del Comitato di redazione ad aprire un tavolo di confronto finalizzato ad approfondire le motivazioni alla base del provvedimento disciplinare intrapreso nei confronti della giornalista della testata giornalistica il Resto del Carlino».