Giornali e nuovi media: convegno a Bibbiena

'Tutti parlano di nuove tecnologie ma nessuno sa veramente di che cosa si tratti'': con questa provocazione di Giovanni Giovannini, gia' presidente Fieg, presidente dell'Osservatorio Tuttimedia e direttore di Media Duemila, ha preso il via il convegno che si e' tenuto al Teatro Dovizi di Bibbiena, in provincia di Arezzo, dal titolo ''Giornali e giornalisti, tra vecchi e nuovi media''

Al convegno, preceduto dalla cerimonia di consegna del quarantamillesimo libro del Fondo donato a Bibbiena, sua citta' natale, da Giovanni Giovannini, erano presenti tra gli altri l'amministratore delegato del Piccolo e del Messaggero veneto, Paolo Paloschi, Arcangelo Iannace dirigente della Fieg, Maria Pia Rossignaud condirettore di Media Duemila. ''Oggi grazie alle nuove tecnologie - ha aggiunto Giovannini - il mondo e' diventato l'antica Agora' in cui si discuteva di politica. In Italia pero' non esiste una cultura della mutazione. La stessa classe politica ignora i cambiamenti che stanno avvenendo nell'ambito dei mezzi di comunicazione''. Politici presenti virtualmente con messaggi di sostegni ad iniziative che promuovono il dibattito sull'uso dei nuovi mezzi di comunicazione, ma presi come al solito dalla quotidianità. Questo uno dei temi che ha suscitato maggior interesse, soprattutto fra i giovani presenti in sala. Forse i blog, le nuove forme di comunicazione mostrano il re nudo, questo il motivo che spinge la maggior parte dei politici a non cimentarsi sul web? A questa domanda Giovannini risponde che l'ignoranza e' un problema diffuso in un paese dove l'analfabetismo di ritorno e' un fenomeno in aumento. Di business e nuove forme di comunicazione ha parlato Maria Pia Rossignaud , condirettore di Media Duemila, rivista che da un quarto di secolo anticipa i cambiamenti epocali in corso non solo nel mondo della comunicazione. Dati e statistiche sulla diffusione dei giornali e sul boom dei collaterali è stato l'argomento trattato da Arcangelo Jannace, dirigente Fieg: nel 2005 i quotidiani italiani hanno riempito le case degli italiani di volumi, i cinque piu' importanti quotidiani hanno allegato 113 opere pari a 1.636 volumi. Molte le domande dei presenti e soprattutto la preghiera del sindaco Ferruccio Ferri di ripetere momenti di confronto ed approfondimento come questi, per avvicinare giovani e meno giovani ai temi caldi della società del terzo millennio. (ANSA)