Un folto gruppo di giuristi tedeschi e' sceso in campo in nome della liberta' di stampa per evitare il licenziamento di un giornalista della tv pubblica giudicato scomodo dal governo
I giuristi tedeschi accusano i dirigenti del Partito cristiano-democratico (Cdu) della cancelliera Angela Merkel di volersi sbarazzare di un giornalista della Zdf, Nikolaus Brender, 60 anni, il cui contratto con l'emittente pubblica e' in scadenza nel prossimo marzo. La vicenda ha provocato una levata di scudi in Germania, dove la liberta' di stampa e' giudicata inviolabile dalla fine del nazismo.
''Ci appelliamo alla ragione e alla professionalita' di tutti i componenti del consiglio di amministrazione. Non assecondino la volonta' del governo nella scelta di un giornalista. Un giornalismo di qualita' e indipendente e' nell'interesse di tutti'', hanno scritto 35 docenti di diritto in una lettera aperta senza precedenti in Germania pubblicata oggi dal quotidiano 'Frankfurter Allgemeine' e dal settimanale 'Der Spiegel'.
Il cda della Zdf, composto da 14 membri, di cui sei di nomina politica, e' chiamato a decidere venerdi' prossimo del rinnovo del contratto di Brender. (ANSA-AFP)