Gasparri: "Sul digitale non c'è alcun rischio
di monopolio Mediaset"
«Penso proprio che non vi sia il rischio di un monopolio Mediaset sul digitale». Così il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri ha risposto ai giornalisti che lo interpellavano, a margine della sigla dell'accordo di collaborazione fra il ministero e l'Authority per le comunicazioni, in merito alle ultime acquisizioni del gruppo privato per la trasmissione sui canali digitali terrestri. Quello che sta accadendo, ha detto Gasparri, «è un motivo di interesse, un fatto positivo, chi ci mette i soldi, chi investe avrà più successo, chi non fa nulla...». Ma non è questo il caso della tv pubblica che, ha sottolineato ancora il ministro, «ha fatto uno sforzo, creando canali nuovi, ogni operatore fa le sue scelte. Per esempio - ha proseguito - La7 sta facendo accordi con gli enti locali. La Rai ha creato canali nuovi, la vedo impegnata a fare nuove proposte. Per esempio ha predisposto un canale dedicato agli europei, poi l'Italia ha pensato bene di farsi eliminare... certo l'ascolto ne risentirà». Quello che sta succedendo, a giudizio del ministro, dimostra che sulla nuova tecnologia si fanno investimenti. «Qualcuno -ha detto Gasparri- pensava che il digitale terrestre fosse una sorta di stazione dove non passano i treni, invece i treni cominciano a passare e più sono confortevoli e moderni più passeggeri avranno...». Insomma, a giudizio del ministro, il digitale «è un settore che crescerà, che ci sia l'interesse degli operatori ad investire sulla nuova tecnologia è un fatto normale. La Rai ha creato dei canali nuovi, ora leggo sui giornali che Mediaset creerà un canale per bambini. La Rai ha deciso di riproporre sul digitale quello che già trasmetteva sul satellitare: insomma - conclude Gasparri - ognuno fa le sue scelte». |Adnkronos|