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Componenti Fnsi 06 Lug 2007

Fondo Giornalisti, Quarto Potere chiede maggiore efficienza

"Dotare di una struttura più efficiente il Fondo Giornalisti, ottenere dagli editori il trasferimento mensile e non annuale del Tfr: bisognerà discutere anche di questi temi al prossimo congresso della Fnsi di novembre". La proposta è di Edmondo Rho, leader di Quarto Potere, movimento professionale e sindacale di giornalisti nato a Milano e ora presente anche a Roma.

"Dotare di una struttura più efficiente il Fondo Giornalisti, ottenere dagli editori il trasferimento mensile e non annuale del Tfr: bisognerà discutere anche di questi temi al prossimo congresso della Fnsi di novembre". La proposta è di Edmondo Rho, leader di Quarto Potere, movimento professionale e sindacale di giornalisti nato a Milano e ora presente anche a Roma.

"Occorre dare spazio alla previdenza integrativa e prevedere, per chi ha lasciato il Tfr in azienda e potrà in futuro scegliere il fondo, una clausola di salvaguardia che consenta di poter cambiare idea - aggiunge Rho, che è consigliere Fnsi e Inpgi -: il sindacato dei giornalisti deve appoggiare questa proposta, peraltro già avanzata dal ministro Giuliano Amato e da Luigi Scimìa presidente della Covip, la Commissione di vigilanza sui fondi pensione. Inoltre, bisogna migliorare l'efficienza della gestione e offrire consulenza previdenziale. Solo così potremo dare un senso compiuto alla scelta di aderire al Fondo Giornalisti". Secondo Quarto Potere, infatti, il Fondo oggi non è gestito al meglio: occorre maggiore trasparenza, necessaria per arrivare a una scelta consapevole. Agli iscritti, ad esempio, non è del tutto chiaro quali siano i settori e i principali titoli di investimento scelti dai gestori, a fronte di rendimenti a volte insoddisfacenti: la comunicazione dei risultati del 2006, poi, non è ancora arrivata agli iscritti. Inoltre è indispensabile avere un controllo più efficace sui gestori del Fondo: Quarto Potere propone che, come accade con l'Inpgi, la verifica sia settimanale e non mensile. "I risultati delle gestioni finanziarie del nostro istituto di previdenza sono nettamente migliorati da quando il controllo sui gestori è settimanale", ricorda Rho. Infine, molti iscritti lamentano la difficoltà di ricevere informazioni sulla loro situazione previdenziale. "Il nostro movimento supplisce a questa carenza offrendo una consulenza personalizzata ai colleghi, ma questo dovrebbe diventare un servizio istituzionale del Fondo Giornalisti", afferma Rho. Su Tfr e Fondo Giornalisti il servizio di consulenza di Quarto Potere, offerto a tutti i giornalisti italiani, da gennaio ha lavorato a pieno ritmo, rispondendo a oltre 400 richieste di consulenza online e telefonica.

@fnsisocial