Daniele Cerrato è il nuovo presidente della Fondazione sul giornalismo “Paolo Murialdi”. È stato eletto, come da statuto, all’unanimità dai rappresentanti degli enti della categoria giornalistica che hanno costituito la Fondazione (Ordine professionale, Inpgi, Casagit, Federazione della Stampa). Sostituisce, sulla base del criterio della rotazione, Enzo Iacopino, presidente del Cnog, che ha guidato la prima fase di insediamento e attivazione della Fondazione.
La Fondazione sul giornalismo, intestata a Paolo Murialdi, è nata con lo scopo di raccogliere la memoria del giornalismo italiano e di promuovere su di esso studi e ricerche. Già oggi la Fondazione si avvale di numerosi fondi archivistici di estremo interesse storiografico, in fase di catalogazione. Si tratta dei fondi archivistici inerenti l’Aspi, l’Associazione della Stampa Periodica Italiana fondata a Roma nel 1877, il Sindacato Nazionale Fascista dei Giornalisti, che sostituì la Fnsi nel 1926, la Commissione unica per la tenuta dell’albo, nata nel 1944, l’Ordine professionale e la Federazione Nazionale della Stampa.
A questi fondi istituzionali si sono di recente aggiunti fondi di personalità del giornalismo che hanno svolto anche attività all’interno degli organismi di categoria. Tra questi il fondo Francesco Paoloni, che è stato dirigente dell’Aspi e in seguito del Sindacato Fascista, direttore de Il Mattino di Napoli, oltre che componente della Camera dei fasci e delle corporazioni; il fondo Giovanni Biadene, primo segretario generale della Federazione della Stampa dal 1908 al 1925 e commissario dell’Inpgi dal 1943 al 1946; il fondo Angiolo Berti, dirigente dell’Associazione della Stampa Emilia-Romagna e della Fnsi, fondatore e primo presidente della Casagit.
La Fondazione Murialdi ha acquisito di recente anche i fondi Vittore Fiore, illustre giornalista meridionalista e Michele Campione, scrittore, giornalista e dirigente giornalistico della Rai. È in fase si schedatura la biblioteca della Fondazione che si avvale di numerosi e rilevanti fondi librari. Nell’ambito della Fondazione è in corso anche una ricerca sui giornalisti caduti nella Prima Guerra Mondiale e sulla storia del giornalismo italiano dalla caduta del Fascismo alla Costituente.
Sin dalla sua costituzione la Fondazione Murialdi si è dotata di un proprio sito internet (www.fondazionemurialdi.it) che consente di conoscere nel dettaglio la sua attività.