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Editoria 19 Giu 2013

Fnsi: no alla svendita di testate della Rcs periodici

La Giunta esecutiva della Fnsi, riunita a Roma con la Consulta delle Ars, esprime la sua solidarietà ai giornalisti di Rcs Mediagroup e si unisce al loro no deciso all'ipotesi di svendita di alcune testate periodiche che sembra profilarsi in queste ore e che ha il sapore incomprensibile dell'operazione politica.

La Giunta esecutiva della Fnsi, riunita a Roma con la Consulta delle Ars, esprime la sua solidarietà ai giornalisti di Rcs Mediagroup e si unisce al loro no deciso all'ipotesi di svendita di alcune testate periodiche che sembra profilarsi in queste ore e che ha il sapore incomprensibile dell'operazione politica.

Il Sindacato tutto ha rigettato da subito il disegno di dismissione o chiusura di giornali storici e di smembramento e depauperamento del primo gruppo editoriale italiano e ha denunciato il tentativo di disfarsi di professionalità e risorse preziose senza le garanzie di continuità dell'occupazione e del futuro dei giornalisti coinvolti e delle loro famiglie. Il management di Rcs Mediagroup non può pensare di cedere parti importanti e di valore del proprio patrimonio storico ed editoriale a interlocutori che non assicurino solidità economico-finanziaria, storie imprenditoriali affermate, prospettive editoriali certe e stabilità a lungo termine dei posti di lavoro. La Fnsi e il Sindacato tutto si opporrà con tutte le forze e farà sentire ovunque la sua voce contro operazioni irrispettose della dignità professionale e umana dei giornalisti. La Giunta Fnsi e la Consulta delle Ars sottolineano ancora una volta che non sono accettabili disparità di atteggiamento e di disponibilità a trovare soluzioni nelle diverse aree giornalistiche di Rcs Mediagroup, tutte coinvolte in una crisi che ha anche origine da scelte e operazioni manageriali scriteriate e molto discutibili. Il Sindacato è e resterà al fianco dei Comitati di redazione di Rcs e intraprenderà tutte le azioni necessarie a tutelare i colleghi delle testate destinate, secondo i piani dell'Azienda, a passare di mano o a chiudere, e a tutti i giornalisti del Gruppo.

 COMUNICATO DEL CDR DEI PERIODICI RCS

I giornalisti dei Periodici di Rcs Mediagroup protestano per il destino che l’amministratore delegato sembra deciso a tracciare per alcune testate periodiche del Gruppo. Secondo insistenti indiscrezioni di stampa, il possibile acquirente sarebbe una piccola concessionaria di pubblicità che fa capo all'onorevole Daniela Santanchè: un’ipotesi che inequivocabilmente non sarebbe in grado di offrire alcuna affidabilità dal punto di vista delle prospettive industriali ed editoriali, della solidità economico-finanziaria e della futura stabilità occupazionale delle decine di giornalisti che potrebbero trovarsi coinvolti.
I giornalisti dei Periodici affermano con forza la propria netta contrarietà a qualsiasi operazione che, lambendo logiche politiche, possa, anche soltanto potenzialmente, mettere in seria discussione anche l’autonomia e l’indipendenza delle attività del primo gruppo editoriale italiano.
Il Comitato di redazione dei Periodici Rcs
19 giugno 2013

 

@fnsisocial

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