«Stando a quanto riportato da organi di stampa nei giorni scorsi l'Osservatorio per il monitoraggio della disciplina sulla giusta remunerazione degli autonomi presso il ministero della Giustizia è 'in stallo': l'ultima convocazione risale a quasi quattro mesi fa», e «nel 2024 è stato convocato 4-5 volte e non ha concluso nulla», mentre «i parametri ministeriali per la determinazione dei compensi dei professionisti non sono aggiornati da 12-15 anni e, dunque, la legge sull'equo compenso (in vigore dal maggio del 2023, ndr) è una sorta di scatola vuota»: lo si legge nell'interrogazione al ministero della Giustizia presentata alla Camera dal deputato del Pd Arturo Scotto.
Il parlamentare del centrosinistra chiede, dunque, agli uffici di via Arenula «quali iniziative intenda intraprendere» il titolare del dicastero «per addivenire ad aggiornare gli equi compensi dei professionisti fermi da 12-15 anni». (Ansa - 8 aprile 2025)