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Appuntamenti 24 Mag 2007

Enzo Bettiza vincitore premio 'Indro Montanelli' Riceverà il riconoscimento alla carriera il 1 giugno

Il giornalista e scrittore Enzo Bettiza è il vincitore del Premio di scrittura ''Indro Montanelli 2007'', per la sezione ''alla carriera''. La cerimonia di consegna del riconoscimento si terrà venerdì 1 giugno, alle ore 11,30, a Fucecchio (Firenze), presso la Fondazione Montanelli Bassi. Nella stessa occasione verranno premiati i vincitori della ''sezione giovani'': Damiano Beltrami e Gianpiero Caldarella.

Il giornalista e scrittore Enzo Bettiza è il vincitore del Premio di scrittura ''Indro Montanelli 2007'', per la sezione ''alla carriera''. La cerimonia di consegna del riconoscimento si terrà venerdì 1 giugno, alle ore 11,30, a Fucecchio (Firenze), presso la Fondazione Montanelli Bassi. Nella stessa occasione verranno premiati i vincitori della ''sezione giovani'': Damiano Beltrami e Gianpiero Caldarella.

Alla cerimonia a Fucecchio, paese natale di Montanelli, interverranno Pierluigi Battista, Ettore Mo e Sergio Staino. Per l'edizione 2007 la giuria è composta da Francesco Sabatini, presidente dell'Accademia della Crusca, Giovanni Sartori, accademico dei Lincei, Gianfranco Ravasi, prefetto della Biblioteca Ambrosiana di Milano, Paolo Mieli, direttore del Corriere della Sera, Ferruccio de Bortoli, direttore del Sole 24 Ore. Enzo Bettiza, si legge nella motivazione, viene premiato perché ''con la sua vasta opera di giornalista, saggista e narratore, ha efficacemente raccontato momenti drammatici della storia del Novecento''. ''Formatosi a stretto contatto con la cultura mitteleuropea, Bettiza - prosegue la motivazione - è stato testimone e descrittore acuto e critico di molte convulsioni del mondo balcanico e moscovita del secondo dopoguerra e ha immesso una vivace corrente d'interesse per questo mondo nel giornalismo italiano. Tenace nella dialettica, Bettiza ha gareggiato con interlocutori del massimo livello, dando di volta in volta il meglio di sé a diversi giornali. Bettiza ha fatto della sua prosa giornalistica, incisiva e personale, uno strumento a tratti pungente, sapendo modulare la sua scrittura anche in toni più distesi, ma sempre accattivanti, sulle molte pagine di narrazione del presente''. (ADNKRONOS)

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