Enrico Bellavia (Palermo, Assostampa siciliana): “Definizione delle piante organiche, questa è l’unica proposta seria per gli uffici stampa”

Dichiarazione di Enrico Bellavia, segretario provinciale della sezione di Palermo dell'Associazione Siciliana della Stampa: Solo la definizione delle piante organiche alla Regione e negli enti sottoposti al controllo, la copertura dei posti occupati da precari anche di lunghissimo corso e la messa a concorso dei posti eccedenti, costituisce una seria proposta per la definizione dell'annosa vertenza sugli uffici stampa.

Il totem dei concorsi a ogni costo, senza nessuna clausola di salvaguardia dei tantissimi che da anni prestano servizio sottopagati e al di fuori da ogni regola contrattuale, costituisce un arroccamento ideologico destinato a sortire anni di nuovo immobilismo. Responsabilmente, il sindacato siciliano è autore di una proposta che tiene conto delle diverse esigenze di colleghi ritrovatisi in condizioni limite anche e per effetto di scellerate politiche editoriali che hanno reso asfittico se non inaccessibile il mercato del lavoro. Ai colleghi che alzano il vessillo delle regole solo quando si pone la questione degli uffici stampa va ricordato che il precariato negli enti pubblici non è diverso da quello dei giornali. I precari vanno tutelati tutti e allo stesso modo. Chiedendo, e questo il sindacato sta facendo, senza finte ipocrisie, una soluzione equa per chi attende da anni un contratto vero e vanta titoli di tutto rispetto e per chi, nel futuro, con una selezione pubblica, potrà legittimamente aspirarvi.