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Editoria 28 Giu 2010

Emittenza locale: i Corecom sottoscrivono a Bari un documento unitario

"I Corecom, all'esito del confronto e delle sollecitazioni avanzate dal sistema radiotelevisivo locale durante l'incontro "Il digitale e le tv locali" che si è tenuto stamani a Bari, ritengono necessario sottoporre al sistema delle autonomie locali e delle Regioni alcune questioni di vitale importanza per l'emittenza locale, affinché le stesse possano essere messe quanto prima all'ordine del giorno al fine di adottare misure, normative ed economiche, necessarie a salvaguardare il sistema radiotelevisivo locale.

"I Corecom, all'esito del confronto e delle sollecitazioni avanzate dal sistema radiotelevisivo locale durante l'incontro "Il digitale e le tv locali" che si è tenuto stamani a Bari, ritengono necessario sottoporre al sistema delle autonomie locali e delle Regioni alcune questioni di vitale importanza per l'emittenza locale, affinché le stesse possano essere messe quanto prima all'ordine del giorno al fine di adottare misure, normative ed economiche, necessarie a salvaguardare il sistema radiotelevisivo locale.

In un documento unitario è stato approvato a conclusione dei lavori, i Corecom chiedono ad Agcom di accelerare la regolamentazione del c.d. Lcn (Logical channel number), di insistere affinché vengano ripristinate le provvidenze all'editoria, recentemente tagliate dal Governo e di rivedere, incrementandolo sino ad almeno 150 milioni di euro anno per i prossimi 3 anni, lo stanziamento per i contributi ministeriali alle tv locali previsti dalla legge 448/1998 in linea con gli emendamenti già in Parlamento.

Inoltre si chiede di stipulare un idoneo accordo quadro con il Ministero dello sviluppo economico - dipartimento delle comunicazioni che regolamenti l'attività svolta sul territorio dal Corecom per la redazione delle graduatorie di cui al d.m 292/2004 e successive modifiche; fare in modo che il piano

delle frequenze tenga conto delle singole specificità territoriali, garantendo a ciascuna emittente di mantenere e valorizzare l'avviamento e il posizionamento consolidato negli anni; prevedere, nell'ambito della legge 448/1998, uno stanziamento straordinario per le emittenti locali abruzzesi

duramente colpite dal devastante terremoto del 2009.

Il presidente del Consiglio regionale pugliese, Onofrio Introna ha confermato l'impegno di portare le

proposte di sintesi al Coordinamento delle Assemblee legislative. "non una voce locale deve essere spenta", ha sostenuto, in conclusione, riprendendo le fila di un confronto articolato nel corso della giornata barese. Nel pomeriggio, il "malessere" dell'emittenza locale è stato rappresentato dai rappresentanti della Frt, dall'ing. Luca Montrone per l'Alpi, da Fabrizio Berrini per Aeranticorallo. Una "provocazione" ad unire le forze delle sigle è venuta dall'avv. Fabrizio Lombardo Piola, presidente dell'associazione editori radiotelevisivi pugliesi. Il segretario nazionale della FNSI, sindacato dei giornalisti, Franco Siddi, ha richiamato tra l'altro al rispetto delle regole e dei contratti per il personale del settore radiotelevisivo, un settore che, come ha ricordato il vicesegretario dell'Ordine nazionale dei Giornalisti, Enrico Paissan, non gode di ammortizzatori sociali, riconosciuti dalla legge sull'editoria solo alla carta stampata. Da Bari, l'appello alle istituzioni ed al governo non poteva essere più chiaro: il mondo dell'etere soffre e non può soccombere sotto i monopoli, sarebbe una feritainaccettabile per la democrazia e la società. (AGI)

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