Stand-by per tutte le novità approvate dal governo e dal Parlamento sull'editoria fino al 2012 e contestualmente impegno per l'Esecutivo a presentare entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge un ddl di ''riforma dei contributi all'editoria'': è quanto prevede un emendamento bipartisan alla manovra all'esame del Senato. La proposta è a firma dei senatori del Pd Vincenzo Vita e Luigi Lusi e del senatore del Pdl Alessio Butti.
L'emendamento propone anche che a decorrere dai contributi per l'anno 2010 ''fermo restando i tetti previsti'' l'importo massimo ''spettante alle imprese editrici di quotidiani non può superare l'importo di 250 mila euro per ogni giornalista e 85 mila euro per ogni poligrafico regolarmente assunti con contratto a tempo pieno e indeterminato in media annua''.
Sono numerose le proposte che intervengono comunque sul settore e tra queste, sempre a firma Butti, ve ne sono alcune che puntano a ripristinare almeno parzialmente i fondi per le emittenti locali. ''Con il decreto milleproroghe - si legge infatti nelle motivazioni - è stato inferto l'ennesimo durissimo colpo alle emittenti locali''. (ANSA)