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Componenti Fnsi 12 Feb 2008

Elezioni Inpgi, Nuova Informazione ringrazia i colleghi

"Quattro consiglieri eletti nel 2005. Quattro nel 2008. Allora la lista Nuova Informazione – Impegno sindacale Unitario correva assieme ai colleghi di Senza Bavaglio, che questa volta sono stati organici al gruppone di Stampa Democratica – Quarto Potere, Giornalisti per la costituzione. Nonostante questo, il divario tra noi e loro, depurato della scarsa affluenza al voto (1104 votanti contro gli oltre 1800 della scorsa tornata) dà l’idea di una buona tenuta del nostro elettorato in un fine settimana particolarmente difficile anche grazie al carnevale ambrosiano". Lo afferma in una nota la componente della Fnsi "Nuova Informazione"

"Quattro consiglieri eletti nel 2005. Quattro nel 2008. Allora la lista Nuova Informazione – Impegno sindacale Unitario correva assieme ai colleghi di Senza Bavaglio, che questa volta sono stati organici al gruppone di Stampa Democratica – Quarto Potere, Giornalisti per la costituzione. Nonostante questo, il divario tra noi e loro, depurato della scarsa affluenza al voto (1104 votanti contro gli oltre 1800 della scorsa tornata) dà l’idea di una buona tenuta del nostro elettorato in un fine settimana particolarmente difficile anche grazie al carnevale ambrosiano". Lo afferma in una nota la componente della Fnsi "Nuova Informazione"

"L’obiettivo - prosegue la nota - era riportare in Consiglio Generale il consigliere di amministrazione uscente Riccardo Venchiarutti, il consigliere generale uscente Guido Besana, l’ex consigliere d’amministrazione di due legislature fa Marina Macelloni e un nome di primo piano del nostro gruppo, Marina Cosi, come segnale dell’impegno preciso e totale che Nuova Informazione assume nei confronti dell’Inpgi, cardine economico della categoria. In questo senso andava anche la candidatura di Andrea Leone, che ha accettato di fare il quinto pur sapendo che con ogni probabilità gli eletti sarebbero stati quattro. Non fa parte del nostro Dna mettere in campo personalismi al di fuori degli interessi del collettivo, e qui era in gioco qualcosa che richiedeva il massimo dell’impegno. Quindi abbiamo schierato la prima linea consapevoli che un’esclusione poteva esserci, e tutti avevano accettato questa prospettiva. A risollevarci gli animi arrivano valutazioni esterne da parte di qualcuno che soffre talmente tanto al perdita del proprio potere da vedere drammatiche trombature dove non ce ne sono. Un sentito grazie, infine, a tutti coloro che in Lombardia hanno superato la naturale pigrizia che in queste occasioni coglie i giornalisti, il corteo di maschere in corso Venezia sotto il seggio elettorale, l’unico fine settimana con scuole chiuse e tempo splendido".

@fnsisocial