Elezioni al Circolo della Stampa di Milano: cinque giornalisti respinti dal seggio

Venerdì 28 cinque giornalisti che si erano recati al seggio elettorale del Circolo della Stampa di Milano non hanno potuto esprimere il loro voto per la decisione del notaio che presiedeva il seggio

Cinque giornalisti, Giuseppe Ceccato, Anna Del Freo, Cesare Giuzzi, Claudio Scarinzi e Fabio Schiavo, iscritti all'Associazione Lombarda dei giornalisti (Alg) e come tali soci di diritto del Circolo della Stampa, si sono recati al seggio elettorale dove si tenevano le elezioni del direttivo riservato all'Assemblea dei soci, indette dal Presidente uscente Giuseppe Gallizzi. Il seggio, così come da statuto, era presieduto da un notaio, e i cinque giornalisti gli hanno chiesto di poter esprimere il proprio voto elettivo. Il notaio ha rifiutato, e alla richiesta dei giornalisti di mettere l'episodio nel verbale delle operazioni, come da suo obbligo, non ha dato alcuna assicurazione in tal senso. I giornalisti, inoltre, sono stati invitati a uscire dal seggio. Il notaio, quando gli è stato fatto presente che, quale pubblico ufficiale delegato alla verbalizzazione delle operazioni di voto, era obbligato a inserire nel verbale gli episodi rilevanti che avvengono, appunto, durante il voto, ha risposto che era nei suoi poteri verbalizzare quello che riteneva opportuno e, comunque, non rendere noto il contenuto del verbale ai cinque giornalisti. Questi ultimi sono dunque usciti dal seggio e si sono fermati nella stanza a fianco ritenendo comunque che venisse data loro comunicazione del contenuto del verbale. Visto che non succedeva, hanno chiesto l'intervento della Polizia e alle 12.59, un minuto prima della chiusura delle operazioni elettorali, sono di nuovo rientrati nel seggio per chiedere di essere ammessi alla votazione. Il notaio ha ancora rifiutato e ha dichiarato di aver steso un verbale del quale, però, non ha voluto dare lettura. Nel frattempo, sono arrivati gli agenti di Polizia che hanno preso atto della situazione e cioè che i giornalisti avevano chiesto che il notaio mettesse a verbale la loro presenza e che volevano votare in quanto appartenenti alla Alg e, quindi, soci di diritto del Circolo della Stampa di Milano. A quel punto, però il verbale era già stato steso. Stampa Democratica