«All'allarme espresso dai colleghi del Cdr dopo un recente incontro avuto con i vertici del gruppo Espresso riguardo l'eventuale cessione de Il Centro e la preoccupazione per la possibilità che vengano messe a repentaglio credibilità e professionalità consolidate nei 30 anni di attività, sindacato e Ordine dei giornalisti abruzzesi aggiungono la propria preoccupazione ritenendo che la posta in gioco sia molto alta e riguardi il futuro dell'informazione in Abruzzo», spiega ancora la nota.
Il Centro, che ha di recente festeggiato i 30 anni di vita, è l'unico quotidiano a diffusione regionale che nasce in Abruzzo. «Una realtà editoriale, sociale, culturale ed anche economica patrimonio di tutti», proseguono Ordine e sindacato abruzzesi che concludono: «Eventuali mutamenti che mettano in pericolo l'autonomia e l'indipendenza della testata rappresentano un danno all'Abruzzo e agli abruzzesi, non solo al sistema dell'informazione. Ad un eventuale disegno di questo genere il Sindacato dei giornalisti e l'Ordine si opporranno fermamente ricordando all'ingegner Carlo de Benedetti il "patto morale" assunto di fronte ai giornalisti e confermato in occasione delle ultime visite alla redazione regionale di Pescara. Auspicandoci di essere smentiti dai fatti, attendiamo gli sviluppi della vicenda, pronti ad affiancare i colleghi del Centro nel caso dovesse trasformarsi in realtà lo scenario ipotizzato».