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Fnsi 24 Mar 2004

Editoria, la Poligrafici Editoriale nel 2003 torna all'utile: 2,6 milioni di euro

Editoria, la Poligrafici Editoriale nel 2003 torna all'utile: 2,6 milioni di euro

Editoria, la Poligrafici Editoriale nel 2003 torna all'utile: 2,6 milioni di euro

La Poligrafici editoriale e il Gruppo Poligrafici tornano in utile. Il cda ha esaminato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2003 nel quale il conto economico consolidato mostra un utile di 2,6 milioni (dopo l'accantonamento di 27,2 mln per ammortamenti e svalutazioni, dopo aver registrato oneri finanziari e straordinari per 2,2 mln e dopo aver portato a carico imposte per 5,5) contro una perdita di 17,3 mln nell' esercizio precedente. Il mol evidenzia un risultato positivo di 36,7 mln (27,4 nel 2002), il risultato operativo consolidato segnala un miglioramento di 9 mln passando da 0,4 a 9,4. L'indebitamento complessivo si è ridotto di 14,3 mln scendendo a 68,3 mln. Il bilancio del Gruppo, sottolinea la Poligrafici, registra un miglioramento di tutti i risultati gestionali, nonostante il persistere delle difficoltà economiche che hanno interessato tutti i comparti produttivi compresi i settori dell'editoria e della raccolta pubblicitaria. I ricavi consolidati aumentano da 302,8 a 312,5 milioni e mentre i valori delle vendite di giornali, riviste e pubblicità sono nel complesso invariati, rispetto al precedente esercizio, quelli legati ai prodotti collaterali evidenziano un ammontare di oltre 23 milioni di euro: «Il miglioramento dei margini operativi è frutto del continuo controllo e monitoraggio dei costi gestionali particolarmente del costo del lavoro che evidenzia una riduzione da 111,3 a 104,2 mln». Dopo la chiusura dell'esercizio non ci sono stati fatti di rilievo, «se non il continuo successo fatto registrare dalla collana 'La cucina regionalè, di hand book tematici e dai romanzi della 'biblioteca universale'. I risultati della gestione, se non si verificheranno fatti negativi oggi non prevedibili, dovrebbero evidenziare un ulteriore miglioramento dei margini operativi rispetto a quelli del precedente esercizio». La capogruppo Poligrafici Editoriale Spa chiude con un risultato d'esercizio positivo dopo due anni di risultati negativi. Il mol ammonta a 26 mln con un un miglioramento di 5,8 sull'esercizio precedente. Il risultato operativo registra un incremento del 40% passando da 13 a 18,2 milioni. «La rigida politica di contenimento dei costi operativi affiancata all'aumento del fatturato delle vendite dei quotidiani e dei prodotti editoriali in abbinamento ai giornali - spiega la società - ha permesso di migliorare per il terzo anno consecutivo i risultati di gestione nonostante il contesto economico non manifesti che lievi accenni di ripresa». Le collane abbinate alle testate ('La biblioteca dei ragazzì, 'Le guide turistichè, 'La cucina regionalè, 'I comicissimì, 'L'atlante universalè, i romanzi della 'Biblioteca universalè) hanno portato un fatturato di 23,4 mln di euro. Il risultato economico dell'esercizio chiude con un utile di 4,3 mln, dopo averne accantonati 22,5 di perdite e svalutazioni in società controllate di cui 18,8 riconducibili alla controllata Presse Alliance Sa. La determinazione di svalutare la società editrice di 'France Soir' è dovuta principalmente allo stato di crisi in cui versa il settore pubblicitario francese. Infatti il piano di rilancio triennale, intrapreso nello scorso anno, è stato realizzato solo per la parte relativa alla riduzione dei costi, mentre i ricavi non hanno avuto gli incrementi ipotizzati. Il cda proporrà all'assemblea di destinare l'utile alla distribuzione di un dividendo unitario, al lordo delle ritenute di legge, pari a 0,02 euro per azione (con stacco della cedola il 24 maggio 2004 e pagamento il 27 maggio); per il 5% a riserva legale; a riserva facoltativa il residuo. L' assemblea ordinaria è stata convocata per il 27 aprile in prima convocazione e per il 3 maggio in seconda. Migliora la gestione della Monrif spa, la holding del Gruppo Poligrafici che comprende attività editoriali, multimediali e alberghiere, nonostante la debolezza del mercato. Nel 2003 i ricavi sono saliti a 329,9 milioni contro 320,1; il valore della produzione è stato di 341,9 milioni (339,1 nel 2002 quando però comprendeva proventi da alienazione per 7,9 milioni); il mol è cresciuto a 44 milioni (41,1); il risultato operativo a 11,3 (9,1). Il risultato dopo le imposte è stato negativo per 0,7 milioni (+ 0,3). L'indebitamento finanziario è diminuito di 6,5 milioni ed è di 118 milioni. I quotidiani 'il Resto del Carlino', 'La Nazione' ed 'Il Giorno' raggruppati sotto la testata 'QN Quotidiano Nazionale' hanno portato il numero medio giornaliero dei lettori a 2.641.000 (terzo posto in Italia) con un incremento del 5,7% superiore alla media nazionale. Il cda nell'approvare la proposta di bilancio dell'esercizio 2003 ha giudicato particolarmente significativo il risultato consolidato della Poligrafici Editoriale spa, core business del Gruppo, che ha chiuso con un utile di 2,6 milioni. Il settore alberghiero (Ega emiliana Grandi alberghi srl e sue controllate) pur condizionato dal generale ristagno della clientela d'affari, ha registrato un fatturato (29,9 milioni) superiore del 3% a quello del 2002 (29,1). Il mol è stato di 8,3 milioni contro i 7,9 del 2002, e il risultato dell'esercizio risulta di 2,7 milioni (1,8). Il settore internet per la prima volta ha fatto registrare un mol positivo. Nel settore grafico editoriale, che comprende oltre al comparto propriamente editoriale, costituito dalla edizione, stampa e raccolta di pubblicità dei quotidiani italiani e di'France Soir' in Francia, quello della stampa commerciale per conto terzi in cui opera la Grafica Editoriale Printing Srl, il comparto pubblicitario, dopo due anni di crisi, ha fatto registrare nel secondo semestre una lenta, ma significativa ripresa. I risultati dalla Spe spa concessionaria evidenziano un leggero incremento su base annua rispetto ad un indice nazionale (fonte Fcp/Fieg) che ha chiuso in flessione dello 0,5%. Il settore grafico e della stampa per conto terzi ha registrato una riduzione di 8,5 milioni, imputabile all'uscita dall'area di consolidamento della società francese Gaics Sas di cui è stato ceduto il 50% e al decremento del fatturato verso terzi della Grafica Editoriale Printing che ha fortemente risentito della stagnazione del mercato e della accentuata concorrenza. La capogruppo Monrif Spa ha chiuso con una perdita dopo le imposte di 2,8 milioni contro un utile netto di 3,6 nel 2002, che però comprendeva plusvalenze e dividendi con relativo credito d'imposta per complessivi 11,6 milioni, proventi per cessioni di immobili per 7,8 e svalutazione di partecipazione per 11,5. Il risultato del 2003 tiene conto di oneri straordinari per svalutazione di partecipazioni per 3,4 milioni ed imposte differite a carico dell'esercizio per 0,9. Dopo la chiusura dell'esercizio, spiega la società, la raccolta di pubblicità sembra confermare le spettative di crescita anche se è ancora prematuro parlare di ripresa consolidata degli investimenti, nel settore alberghiero il risultato dei primi mesi dell'anno è in linea con le previsioni di budget. Il risultato della gestione di Monrif spa, se non si verificheranno fatti negativi oggi non prevedibili, dovrebbe evidenziare un notevole miglioramento. Il cda ha convocato l'assemblea ordinaria per il 27 aprile (1/a) e il 3 maggio 2004 (2/a) quando sarà anche chiamata a nominare il nuovo consiglio per il triennio 2004-2006 e la società di revisione per scadenza dell'incarico triennale. (ANSA).

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