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Editoria 07 Ott 2015

Editoria, la Camera boccia la proposta di abolire il finanziamento pubblico

Si conclude con la bocciatura del provvedimento l’iter parlamentare della proposta di legge presentata dal Movimento 5 stelle per l’abolire il finanziamento pubblico all’editoria. In mattinata l’ok all’emendamento soppressivo per primo articolo, nel pomeriggio il voto negativo dell’Aula al secondo ed ultimo articolo del testo.

Si conclude con la bocciatura del provvedimento l’iter parlamentare della proposta di legge presentata dal Movimento 5 stelle per l’abolire il finanziamento pubblico all’editoria. In mattinata l’ok all’emendamento soppressivo per primo articolo, nel pomeriggio il voto negativo dell’Aula al secondo ed ultimo articolo del testo.

La Camera dei Deputati ha bocciato la proposta di legge del Movimento 5 stelle sull’abolizione del finanziamento pubblico all’editoria. Dopo il parere favorevole del governo, in mattinata l’Assemblea ha infatti approvato, con 301 viti a favore, 115 contrari e 12 astensioni, l’emendamento presentato da Sel interamente soppressivo del primo articolo del testo. 
Dopo il question time, l'Aula ha poi esaminato il secondo articolo della proposta di legge, relativo alle modalità di pubblicazione dei bandi di gara degli enti pubblici: anche in questo caso i deputati si sono espressi contro la proposta del Movimento 5 stelle, rigettando, con 343 voti contrari, 103 voti favorevoli e 11 astenuti, il testo in discussione.
Alle proteste dei parlamentari del Movimento, ha risposto Sel difendendo la ratio dell'emendamento soppressivo, spiegando che la proposta di legge avrebbe finito "con il mettere la stampa nelle mani dei poteri forti". Mentre gli esponenti del Pd intervenuti nel dibattito hanno ricordato di aver da poco depositato una proposta di legge di riforma complessiva del settore dell’editoria.
Al termine delle operazioni di voto sulla proposta di legge, la presidente della Camera Boldrini ha voluto ricordare con un minuto di silenzio Pietro Ingrao, scomparso il 27 settembre.

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