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Editoria 07 Ott 2015

Editoria, dopo Facebook anche Twitter si lancia nelle news: arriva 'Moments'

Si chiama ‘Moments’ ed è la risposta di Twitter ad ‘Istant Articles’ di Facebook: una nuova applicazione che conferma quanto i big del web siano attratti dal mondo dell’editoria e dalla possibilità di far crescere il loro business grazie alla ‘merce’ più ricercata in rete: le notizie.

Si chiama ‘Moments’ ed è la risposta di Twitter ad ‘Istant Articles’ di Facebook: una nuova applicazione che conferma quanto i big del web siano attratti dal mondo dell’editoria e dalla possibilità di far crescere il loro business grazie alla ‘merce’ più ricercata in rete: le notizie.

Il mondo delle news fa gola ai social network. Del resto le notizie restano ‘i contenuti’ più cercati da chi naviga in rete ed è già da qualche tempo che i big del web 2.0 studiano la strategia più utile (e profittevole) per stringere accordi con gli editori.
Così dopo ‘Instant Articles’ di Facebook, che porta le notizie sul social network grazie a un accordo con alcune grandi aziende dell'editoria mondiale, ora anche Twitter scommette sulle news puntando su ‘Moments’, una selezione dei fatti del giorno su vari argomenti che dà agli utenti accesso diretto a una selezione di tweet, foto, video e approfondimenti, curata in tempo reale da un team interno insieme ad alcuni partner tra cui New York Times, Vogue e la Nasa.
Al momento disponibile solo in Usa, Moments arriva sotto forma di un tasto con l'icona di una saetta: selezionandolo l’utente accede alla lista dei ‘momenti’, cioè delle news odierne, e può leggere i contenuti disponibili o decidere di seguire un singolo ‘momento’, ricevendo in automatico gli aggiornamenti.
Come le dirette streaming fatte con Periscope, anche la natura dei 'momenti' è temporanea: le news che Twitter sceglie di approfondire, dalla partita di calcio a un dibattito elettorale, hanno una durata limitata e variano in base a cosa finisce sotto i riflettori.
Oltre ai tweet sull’argomento scelto e a contenuti audiovisivi, gli utenti troveranno anche i link per approfondire il tema sul sito web dei partner di Twitter, tra cui figurano anche Washington Post, Fox News e Mashable.

@fnsisocial

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