Editore di giornali Usa sospeso dal Nyse

Le azioni del Journal Register Co. sono state sospese dalla Borsa di New York. Il gruppo editoriale, che pubblica il New Haven Register e altri quotidiani e settimanali, ha avuto la comunicazione dalla Nyse Regulation Inc., che vigila sul listino a New York, senza ottenere i consueti sei mesi di tempo per rimettersi in regola.

La Nyse Regulation ha infatti ritenuto che le azioni “eccezionalmente basse” del Journal Register rendano appropriata la decisione di escluderle dal listino. Le norme della Borsa di New York prescrivono che un titolo venga sospeso se chiude sotto 1,05 dollari e che un’azienda riceva un avvertimento se le sue azioni vengono scambiate sotto 1 dollaro per 30 giorni consecutivi e la capitalizzazione di mercato scende sotto i 75 milioni di dollari. Il Journal Register non raggiunge il dollaro dal 29 febbraio e lo scorso venerdì ha chiuso a 27 centesimi. All’inizio della scorsa settimana era sceso addirittura a 16 centesimi, quando si era diffusa la notizia che la compagnia era prossima alla bancarotta. La capitalizzazione di mercato è ormai di soli 10,4 milioni di dollari.
Il
Journal Register è sommerso dai debiti da quando ha acquistato una serie di quotidiani nel Michigan che non hanno mai prodotto i risultati sperati perché lo Stato soffre particolarmente la recessione economica. E’ in generale un periodo nero per i titoli degli editori di giornali americani. Venerdì scorso la Gannett ha chiuso a 27,62 dollari, perdendo il 3,9% e raggiungendo il valore più basso delle ultime 52 settimane. La McClatchy Co. ha chiuso in calo del 4,53%, a 9,92 dollari. Sono scese del 3,05% le azioni della New York Times Co., a 19,06 dollari. Lee Enterprises, GateHouse Media Inc e Sun-Times Media Group hanno tutte chiuso in calo. (9Colonne)