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Fnsi 23 Mar 2010

E' partito dall'Assostampa Subalpina a Torino "Il Giro d'Italia 4x4" di Giovanni Floris oggi a Cosenza

“E' partito da Torino, "Il Giro d'Italia 4x4": quattro appuntamenti di Giovanni Floris organizzati per trattare i temi che sarebbero stati oggetto di altrettante puntate di ‘Ballarò’. La prima tappa è stata dedicata alla politica, con un faccia a faccia tra due dei candidati presidenti alle Regionali del 28 marzo, Mercedes Bresso e Roberto Cota. L'incontro è stato promosso dalla Federazione Nazionale della Stampa e dall'Associazione Stampa Subalpina, nell'ambito dell'iniziativa sindacale a sostegno della libera informazione e della massima circolazione delle idee e delle notizie.E' in rete IL BLOG DEGLI EVENTI

“E' partito da Torino, "Il Giro d'Italia 4x4": quattro appuntamenti di Giovanni Floris organizzati per trattare i temi che sarebbero stati oggetto di altrettante puntate di ‘Ballarò’. La prima tappa è stata dedicata alla politica, con un faccia a faccia tra due dei candidati presidenti alle Regionali del 28 marzo, Mercedes Bresso e Roberto Cota. L'incontro è stato promosso dalla Federazione Nazionale della Stampa e dall'Associazione Stampa Subalpina, nell'ambito dell'iniziativa sindacale a sostegno della libera informazione e della massima circolazione delle idee e delle notizie.
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Il Giro d'Italia di Floris proseguirà: domenica 21 all'Aquila, lunedì 22 a Roma con Eugenio Scalfari e Pierluigi Battista e mercoledì 24 a Cosenza con gli studenti del Liceo Scientifico Fermi. PAR CONDICIO: FLORIS, DALLE MANI CI STA SFUGGENDO PICCOLO PEZZO DI LIBERTÀ

TORINO - "È un piccolo pezzetto di libertà che ci sta sfuggendo dalle mani". Così il conduttore di Ballarò, Giovanni Floris commenta lo stop ai talk show politici in campagna elettorale deciso dal Cda della Rai. A Torino per il primo dei suoi appuntamenti con il 'Viaggio in Italia 4X4', che vedrà la trasmissione approdare anche a Roma, L'Aquila e Cosenza, Floris ha aggiunto: "Un parlamentare che si mette a fare palinsesti mette nei guai la rete, in questo caso Raitre, dove ieri sera l'ascolto registrato dalla tribuna politica è stato del 2,48% contro il 15% di Ballarò, un dato che ha lasciato affranto il direttore Di Bella che me lo ha detto quando l'ho sentito". A chi gli domandava se si aspettasse che il Cda Rai decidesse per lo stop, Floris ha replicato: "Quello che mi aspetto è che le trasmissioni che parlano di politica durante le elezioni ci siano e l'idea che solo la Rai si sia tirata indietro è talmente assurda che non se ne capisce la ragione". (ADNKRONOS)

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