La Commissione Pari Opportunità della Federazione della Stampa esprime solidarietà ai colleghi del Mattino di Napoli che stanno portando avanti una giusta e sacrosanta battaglia per i diritti.
La Commissione Pari Opportunità della Federazione della Stampa esprime solidarietà ai colleghi del Mattino di Napoli che stanno portando avanti una giusta e sacrosanta battaglia per i diritti. L’azienda ha unilateralmente imposto a dieci giornalisti, di cui nove donne, di rinunciare al riposo compensativo per il lavoro domenicale, senza alcuna trattativa con il comitato di redazione, stravolgendo così gli assetti di vita e professionali che questi colleghi si sono dati nell’arco di numerosi anni di lavoro. La Cpo deplora l’atteggiamento di indifferenza da parte del direttore e alcuni sconcertanti episodi accaduti in redazione, testimonianza non solo di insensibilità ma anche di scarsa lungimiranza sulle conseguenze negative che lo scollamento redazionale può avere sulla complessiva difesa dei diritti di ciascun giornalista. La Cpo invita la Fnsi e l’Associazione napoletana della Stampa ad impegnarsi con ogni mezzo a sostegno dei colleghi del Mattino con l’obiettivo di arrivare ad una definizione positiva della vertenza, che ristabilisca le condizioni pregresse. La Cpo ha già inserito nella bozza di piattaforma contrattuale la riformulazione dell’articolo 19 per il riposo compensativo dei domenicali, affermando così la libertà del singolo giornalista di scegliere quale regime adottare. Essendo la questione di rilevanza più generale, avendo bisogno del massimo di solidarietà per bloccare questo pesantissimo tentativo di arretramento, non per caso esercitato sulla pelle delle donne, la Cpo invierà questo documento a tutte le forze politiche, sociali e sindacali del territorio napoletano perché questa vicenda diventi una bandiera territoriale. CPO-FNSI: IL DIRITTO DI SCEGLIERE La Commissione Pari Opportunità della Federazione della Stampa esprime solidarietà ai colleghi del Mattino di Napoli che stanno portando avanti una giusta e sacrosanta battaglia per i diritti. L’azienda ha unilateralmente imposto a dieci giornalisti, di cui nove donne, di rinunciare al riposo compensativo per il lavoro domenicale, senza alcuna trattativa con il comitato di redazione, stravolgendo così gli assetti di vita e professionali che questi colleghi si sono dati nell’arco di numerosi anni di lavoro. La Cpo deplora l’atteggiamento di indifferenza da parte del direttore e alcuni sconcertanti episodi accaduti in redazione, testimonianza non solo di insensibilità ma anche di scarsa lungimiranza sulle conseguenze negative che lo scollamento redazionale può avere sulla complessiva difesa dei diritti di ciascun giornalista. La Cpo invita la Fnsi e l’Associazione napoletana della Stampa ad impegnarsi con ogni mezzo a sostegno dei colleghi del Mattino con l’obiettivo di arrivare ad una definizione positiva della vertenza, che ristabilisca le condizioni pregresse. La Cpo ha già inserito nella bozza di piattaforma contrattuale la riformulazione dell’articolo 19 per il riposo compensativo dei domenicali, affermando così la libertà del singolo giornalista di scegliere quale regime adottare. Essendo la questione di rilevanza più generale, avendo bisogno del massimo di solidarietà per bloccare questo pesantissimo tentativo di arretramento, non per caso esercitato sulla pelle delle donne, la Cpo invierà questo documento a tutte le forze politiche, sociali e sindacali del territorio napoletano perché questa vicenda diventi una bandiera territoriale.