Diffamazione, il testo approvato in Commissione Giustizia della Camera all'esame della prossima Giunta Fnsi. Serventi Longhi: "Raccolte le nostre principali osservazioni"

Diffamazione, il testo approvato in Commissione Giustizia della Camera all'esame della prossima Giunta Fnsi. Serventi Longhi: "Raccolte le nostre principali osservazioni"

Il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Paolo Serventi Longhi, ha dichiarato: “La Giunta della Federazione Nazionale della Stampa Italiana esaminerà nella prossima riunione il testo della riforma sulla diffamazione approvato dalla Commissione Giustizia della Camera. Dalle prime informazioni mi sembra che siano state raccolte le principali osservazioni che il Sindacato dei Giornalisti e il Consiglio Nazionale dell’Ordine hanno formulato nei mesi scorsi. Il carcere per i giornalisti esce, quindi, dalla legislazione italiana e le sanzioni pecuniarie per i danni non accertabili possono essere comminate entro un tetto massimo. Il ruolo dell’organismo di autodisciplina della categoria è definito e vincolante, almeno per i casi di giornalisti non recidivi. In ogni caso la dignità dei cittadini è, comunque, salvaguardata. Scontiamo naturalmente un grande ritardo che ha determinato centinaia di condanne a risarcimenti miliardari e casi di sanzioni penali fino al carcere come, per esempio, quello del collega Lino Jannuzzi. A questo punto è fondamentale che l’Assemblea di Montecitorio e il Senato approvino questo provvedimento in tempi rapidissimi per evitare che l’attuale normativa produca ulteriori danni al diritto di cronaca e alla libertà di informazione”.