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Unione Europea 18 Ott 2011

Da martedì 18 a giovedì 20 il black out dell'informazione

Anche i giornalisti si uniscono allo sciopero generale di due giorni che paralizza la Grecia nella settimana in cui il Parlamento dovrà approvare un cruciale nuovo pacchetto di misure di austerity. In risposta ai tagli al personale annunciati anche nelle redazioni dei giornali, da oggi e fino a giovedì vi sarà il black out dell'informazione, niente giornali, telegiornali ed aggiornamento dei siti.

Anche i giornalisti si uniscono allo sciopero generale di due giorni che paralizza la Grecia nella settimana in cui il Parlamento dovrà approvare un cruciale nuovo pacchetto di misure di austerity. In risposta ai tagli al personale annunciati anche nelle redazioni dei giornali, da oggi e fino a giovedì vi sarà il black out dell'informazione, niente giornali, telegiornali ed aggiornamento dei siti.

Intanto, continua ad essere paralizzato il sistema dei trasporti pubblici, con lo stop di ferrovie, metropolitane e traghetti.
Proseguono poi i sit in di dipendenti pubblici di fronte a nove ministeri e diverse agenzie statali.      (Atene, 18 ottobre - ADNKRONOS/DPA)
GRECIA: SINDACATI PREPARANO NUOVA ONDATA DI SCIOPERI PER DOMANI E DOPODOMANI

I sindacati preparano una nuova ondata di scioperi in Grecia. Domani e dopodomani sarà sciopero generale in tutto il paese contro le nuove misure di austerità che il Parlamento si appresta a varare. Oggi intanto incrociano le braccia nuovamente i lavoratori dei trasporti pubblici: non ci sarà nessun servizio sulla ferrovia nazionale e su quella suburbana e anche i traghetti resteranno in porto. Il blocco totale dei trasporti, però, si registrerà solo mercoledì e giovedì. I trasporti funzioneranno ad Atene, solo per portare i manifestanti nel centro della città. La ferrovia nazionale si fermerà per due giorni, così come non ci saranno i taxi e tutti i voli resteranno a terra. Lo scrive il quotidiano elleico 'Kathimerini'.
Ma non solo i trasporti saranno interessati dallo sciopero. I funzionari doganali continuano la loro protesta, rendendo difficili gli approvvigionamento di cibo e di carburante. A complicare le cose, c'è lo sciopero dei benzinai previsto per domani. Scioperano anche il personale delle banche e gli ispettori fiscali. Anche insegnanti e medici incrociano le braccia per due giorni e la maggior parte dei negozi chiude. Oggi lo sciopero dei giornalisti causerà il blackout dei media e farà sì che nessun giornale sarà in edicola domani. (Atene, 18 ottobre - ADNKRONOS/DPA)

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