Un convegno sul giornalismo messo sotto minaccia, perseguitato, e sui giornalisti divenuti vittime nel compimento del proprio lavoro. Si terrà a Urbino (PU) l’11 e il 12 novembre. Organizzato dal corso di laurea magistrale EDITIS (Editoria, informazione e Sistemi documentari) dell’Università di Urbino, con il patrocinio del Comune di Urbino, per discutere sul rapporto fra informazione e potere, per conoscere le storie dei giornalisti minacciati per il loro lavoro, per confrontarsi con reporter con una ricca esperienza internazionale.
Verranno ricordati i giornalisti perseguitati e quelli che hanno perso la vita facendo il loro mestiere di cronisti e raccontando verità scomode.
Professionisti dell’informazione attualmente nel mirino della criminalità organizzata testimonieranno la loro precaria condizione e reporter di lunga esperienza racconteranno la quotidianità di un mestiere tanto affascinante quanto, talvolta, pericoloso.
Fra gli altri interverranno: Alberto Spampinato (direttore di Ossigeno per l’informazione), Riccardo Orioles (fondatore de I Siciliani), Paolo Siani (fratello di Giancarlo Siani), Agostino Pantano (giornalista), Franco Abruzzo (Presidente emerito Ordine dei Giornalisti della Lombardia), Mariangela Gritta Grainer (portavoce Associazione Ilaria Alpi), Stefano Lamorgese (Rainews24, giornalista e consulente nuovi media), Roberta Mani (News Mediaset), Luciano Mirone (giornalista e scrittore), David Oddone (L’informazione di San Marino), Daniela Morandini Chiaroni (Rai), Pino Maniàci (direttore Telejato).
Il programma del convegno.