Le differenze sono il tema al centro del 'Cortile di Francesco', in programma ad Assisi oggi e domani. L'appuntamento sarà anche l'occasione per riproporre il Manifesto di Assisi, sottoscritto nel 2017 da più di 200 tra giornalisti, scrittori, intellettuali, religiosi, associazioni e semplici cittadini. «Un appello ad abbattere i muri dell'ignoranza, a mettere in atto le buone pratiche che consentono di scrivere e, soprattutto, di comunicare tramite i media in modo adeguato e rispettoso», ha spiegato padre Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento, ospite a Unomattina.
«Parleremo di questi temi domani al Cortile di Francesco con il presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana, Giuseppe Giulietti. Le parole – ha sottolineato padre Fortunato – sono come pietre: possono costruire ponti, ma anche far male. È nostro dovere di comunicatori usarle nel modo appropriato, dando cioè voce ai più deboli, diventando 'scorta mediatica' della verità, utilizzando le potenzialità che il web offre. È necessario, inoltre, valorizzare le differenze: tutti nasciamo come originali ma rischiamo di morire come fotocopie».