Contratto: le componenti sindacali lombarde smentiscono Franco Abruzzo

www.francoabruzzo.it/ De Bonis, basta con le falsità travestite da cronaca!

È buona regola per un cronista verificare attentamente le informazioni prima di pubblicarle. Dovrebbe saperlo bene Franco Abruzzo che ha appena ricevuto il premio "Una vita da cronista" dal gruppo dei cronisti lombardi. Eppure, il suo sito ospita con regolarità cronache totalmente prive di fedeltà ai fatti, deformati fino al totale travisamento della realtà. È accaduto, l'ultima volta, con la cronaca del consiglio direttivo della Alg del 24 novembre. È falso, in particolare, che in quella riunione le "divisioni emerse durante la discussione" abbiano "impedito alla fine di concordare un comunicato ufficiale". È falso che si sia "liquefatta" la maggioranza attorno al presidente Giovanni Negri. È falso che il presidente sia stato messo in minoranza sulla questione del referendum. È falso il resoconto delle dichiarazioni dei partecipanti, come si può verificare dalla registrazione della riunione, disponibile in Lombarda. Il dibattito, che fin dall'inizio non prevedeva alcun voto finale, si è svolto in modo aperto e costruttivo al solo scopo di raccogliere idee e suggerimenti da portare alla segreteria nazionale. Le componenti che rappresento la stragrande maggioranza del Consiglio direttivo della lombarda pensano che, in un momento cruciale della vertenza sul Contratto nazionale, la falsità di queste cronache faccia del male a tutti i giornalisti, e non soltanto al sindacato. Invitiamo quindi il collega professor Abruzzo a smentire quanto riferito dal suo sito e a dare lezioni (anche serali) di giornalismo, visto che ne ha i titoli, al "cronista collettivo" Francesco M. De Bonis. Stampa democratica Quarto potere Nuova informazione Senza bavaglio Impegno sindacale unitario Nuova democrazia sindacale