“La Fnsi e l’Asr manifestano profonda soddisfazione per la felice soluzione della vertenza che da mesi opponeva il cdr del Consiglio regionale del Lazio alla direzione amministrativa per ottenere la completa applicazione del contratto collettivo di lavoro giornalistico.
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana e l’Associazione Stampa Romana comunicano: “La Fnsi e l’Asr manifestano profonda soddisfazione per la felice soluzione della vertenza che da mesi opponeva il cdr del Consiglio regionale del Lazio alla direzione amministrativa per ottenere la completa applicazione del contratto collettivo di lavoro giornalistico. La nuova amministrazione politica del presidente Massimo Pineschi, pur nella iniziale diversità di vedute, ha legittimato le richieste del sindacato. I colleghi degli uffici stampa dei gruppi consiliari, infatti, hanno ottenuto l’applicazione totale del contratto giornalistico per tutta la durata della legislatura, cinque anni. Questa decisione riconduce l’ente regionale del Lazio in una logica applicativa della legge 150/2000 e del Protocollo d’intesa siglato tra la Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali e delle Province Autonome ed il Sindacato dei giornalisti. La Fnsi e l’Asr danno atto alla Regione Lazio, guidata dal Presidente Piero Marrazzo, di aver impresso un nuovo stile nei rapporti sindacali tra mondo dell’informazione ed istituzioni”. I giornalisti, addetti stampa dei gruppi del Consiglio regionale del Lazio, esprimono soddisfazione per la positiva conclusione della vicenda riguardante il loro riconoscimento professionale e la corretta applicazione del Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico. Il Consiglio regionale del Lazio infatti ha dato seguito all’accordo sottoscritto dalla FNSI e dalla Associazione stampa romana per la tutela dei giornalisti che lavorano nella Pubblica Amministrazione. Gli addetti stampa prendono atto del grande impegno con cui il Presidente del Consiglio, Massimo Pineschi e il suo staff hanno legittimato le richieste del sindacato: un impegno istituzionale quello del presidente Pineschi, che in evidente rottura con il passato, ha per la prima volta avviato un dialogo costruttivo tra Consiglio regionale del Lazio e il sindacato di categoria per la piena applicazione della legge 150/2000 e del Protocollo d’intesa siglato dalla Presidenza della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali, dalla FNSI e dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti. La Regione Lazio, guidata dal presidente Marrazzo, in questo modo ha operato una scelta che riconosce l’importanza di una corretta informazione istituzionale affidata a professionisti del settore, anche a tutela dell’amministrazione stessa. Il Presidente del Consiglio regionale del Lazio Massimo Pineschi, in relazione alla decisione di applicare il contratto Nazionale di Lavoro di Categoria per i giornalisti addetti stampa dei gruppi consiliari, ha dichiarato che essa “è stata assunta con piena condivisione dall’ufficio di Presidenza, nel rispetto dell’accordo sottoscritto dalla FNSI e dall’Associazione della Stampa romana per i giornalisti che operano nelle istituzioni pubbliche”. “Sono molto soddisfatto - ha concluso il Presidente - per questo importante passo in avanti nel riconoscimento e nella tutela delle professionalità che operano presso il Consiglio regionale per migliorare la qualità dell’informazione istituzionale a servizio dell’intera comunità regionale”.