Club Media Italie compie vent'anni e festeggia con un evento in Fnsi. Per l'occasione, l'associazione giornalistica europea con sede in Francia organizza per venerdì 12 aprile 2024, dalle 9, nella sede del sindacato dei giornalisti (via delle Botteghe Oscure, 54 a Roma) un evento dal titolo 'Comunicare l'Italia in Europa nell'era post-Euronews'. Come anticipano gli organizzatori, al centro del confronto tra giornalisti, giuristi ed esponenti del mondo della cultura ci saranno temi quali la mancanza di una efficace proiezione internazionale del giornalismo italiano in Europa, la riduzione degli uffici di corrispondenza dei media italiani nel mondo, la fine del progetto istituzionale Euronews.
«ClubMediaItalie – spiega l'associazione – sente il dovere di proporsi come organismo di riferimento europeo per progettare finalmente un piano di valorizzazione dei giornalisti italiani e francofoni nel mondo in profonda armonia con tutti i loro colleghi europei e intende creare uno spazio di dibattito permanente per lanciare nuove e coraggiose operazioni analoghe a quello che Euronews voleva fare nel 1993 con la costruzione di una indispensabile opinione pubblica europea e per saldare l'insieme del vecchio continente all'interno di una dimensione giornalistica sinfonica, per far sì che l'Europa non resti sempre una sonata incompiuta. Oggi c'è l'Europa della finanza, quella dei mercati, l'Europa della politica, ma l'Europa del giornalismo non si è mai realmente profilata».
Di questo e molto altro - dopo i saluti di Alessandra Costante, segretaria generale Fnsi e Carlo Bartoli, presidente del Cnog - parleranno gli invitati all'incontro del 12 aprile, a partire da Pier Virgilio Dastoli, autore del recentissimo volume 'A chi serve l'Europa', scritto a più mani con Emma Bonino; Lucio Caracciolo, direttore di Limes che interverrà sul tema 'Può esistere l'Europa senza un'opinione pubblica europea?'; il giuslavorista Ivan Callari, che si esprimerà sul tema 'La ristrutturazione di Euronews: criteri negli ultimi licenziamenti collettivi (plan de sauvegarde de l'emploi) e amnesia di un'identità europea'; il presidente di ClubMediaItalie Paolo Alberto Valenti, che traccerà il bilancio di questi primi vent'anni di azione sindacale a sostegno dell'informazione italiana all'estero con l'intervento dal titolo 'Territorio e fuga di un mito: il giornalismo europeo negletto dagli attori continentali nell'era del neoliberismo big tech e dell'intelligenza artificiale, vale a dire il giornalismo senza giornalisti'.
PER APPROFONDIRE
La locandina e il programma dettagliato dell'incontro sono disponibili sul sito web di ClubMediaItalie.